La polizia ha tratto in arresto l’ennesimo “galantuomo” per maltrattamenti e lesioni gravi alla sua ex compagna. Il presunto stalker non accettava la fine della loro relazione.
Vittoria – Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza ha tratto in arresto un uomo che non si era rassegnato alla fine della relazione con l’ex convivente, minacciando ed aggredendo fisicamente la donna con condotte reiterate nel tempo.
A causa delle condotte persecutorie dell’ex compagno la donna era stata costretta a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita e di denunciare i fatti presso gli Uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria.
A seguito dei ripetuti comportamenti persecutori e le numerose denunce della vittima, l’uomo è stato tratto in arresto per i reati di maltrattamenti e lesioni aggravate, in esecuzione dell’Ordinanza di Applicazione della Misura Cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal Gip di Ragusa su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.