Blitz della Guardia di Finanza: crediti d’imposta inesistenti riguardanti corsi mai sostenuti dalla società sportiva finita nel mirino.
Viterbo – Un artificio costruito ad hoc per sopperire ai debiti societari ed evitare le conseguenti sanzioni sportive. Il comando provinciale della Guardia di Finanza ha scoperto lo stratagemma – posto in essere eludendo le reali finalità previste dalla normativa agevolativa del settore – di una società calcistica di pagare debiti previdenziali e fiscali per oltre 205.000 euro, utilizzando in compensazione crediti inesistenti nell’anno 2022. Un provvedimento che su delega della Procura della Repubblica ha portato al sequestro della somma in relazione a crediti d’imposta inesistenti riguardanti corsi mai sostenuti.
Il blitz è scattato dopo un controllo fiscale e la conseguente attività d’indagine effettuate dai finanzieri della Compagnia di Civita Castellana che ha permesso di svelare un impianto documentale artificioso costruito ad hoc al fine di sopperire ai debiti societari ed evitare le conseguenti sanzioni sportive. Le fiamme gialle hanno esaminato copiosa documentazione come calendari didattici, fogli firma, relazioni illustrative e certificazioni attestanti l’erogazione, negli anni 2021 e 2022, di presunti corsi di formazione di cui al Piano nazionale industria 4.0, nonché vagliato le dichiarazioni di diversi calciatori che avrebbero preso parte alla formazione. Tale attività ha consentito di appurare che i corsi non sono mai stati somministrati se non soltanto cartolarmente, ma tramite essa hanno conteggiato i crediti inesistenti.