Visita di Salvini a casa di Bossi. Il leader della Lega: “Non è la pace di Gemonio”

Il vicepremier passa dal Senatur approfittando di un tour politico a Varese. E andando via ribadisce: “Tra noi non c’è mai stata guerra”.

Varese – Metti un sabato pomeriggio di settembre, con la ripresa dei lavori parlamentari e un tour politico nella città lombarda. Quale occasione migliore per passare da Gemonio a casa di Umberto Bossi? Matteo Salvini forse voleva fare da tempo la “visita di cortesia” al Senatur, e ieri ha colto la palla al balzo. Il ministro delle infrastrutture e vicepremier era atteso alla Festa della Lega a Besozzo. “L’incontro è andato benissimo, Bossi è in forma”, ha detto Salvini uscendo e aggiungendo che non si è trattato di un incontro per fare pace. Questa non è la pace di Gemonio perché tra me e Umberto Bossi non c’è mai stata nessuna guerra”, ha detto Salvini al termine della visita.

A fine agosto la fake news sulla scomparsa del Senatur. Ma Bossi era “in splendida forma – ha aggiunto il leader del Carroccio dopo l’incontro durato oltre un’ora -. Abbiamo parlato di tutto, di autonomia, di pensioni da tutelare, lavoro, tasse, giustizia, di Lombardia e di come stanno il Governo e la Lega. Contento lui e contento io”. L’incontro arriva un paio di mesi dopo che Bossi aveva attaccato Salvini e quest’ultimo aveva accarezzato l’ipotesi di espulsione dal partito. Con Bossi erano presenti anche la moglie Manuela Marrone e il figlio Renzo. Salvini ha promesso al fondatore di tenerlo costantemente aggiornato, magari con un altro incontro insieme ai ministri a partire da Roberto Calderoli”, conclude la nota.

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