Giorgia Rota, 29 anni, di Cesano Maderno, e Alessandro Aresi, 30 anni, di Lacchiarella, travolti durante un’escursione sull’Alphubel.
Milano – Tragedia sulle Alpi svizzere. Sono due giovani alpinisti lombardi, Giorgia Rota, 29 anni di Cesano Maderno (Monza), e Alessandro Aresi, 30 anni, di Lacchiarella (Milano), le due vittime dalla valanga che sabato scorso si è staccata sull’Alphubel, una vetta di 4.206 metri nel Cantone Vallese, Svizzera, vicino a Täsch. Le due vittime, esperti e appassionati di alpinismo, erano partiti all’alba dal rifugio Täschhütte con l’obiettivo di raggiungere la cima, ma la slavina li ha travolti a circa 4.165 metri di quota, nella zona nota come Eisnase. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, non c’è stato nulla da fare.
Giorgia Rota era una chimica di laboratorio con una passione per la naturopatia e un amore sconfinato per la montagna e i viaggi. Sul suo profilo Instagram, Giorgiafacose, condivideva le sue avventure, che l’avevano portata in luoghi lontani come l’India e l’Africa, e le sue imprese alpinistiche. Era nota per la sua competenza con ghiaccio e ramponi, affrontando con coraggio e consapevolezza percorsi impegnativi. La sua pagina Instagram è ora un luogo di commemorazione, con messaggi d’affetto come quello di Alice: “Non vedo l’ora di salire sulla prossima cima e dedicartela”.
Alessandro Aresi, 30 anni, di Lacchiarella, era un appassionato di sport, viaggi e avventura. Specializzato in Marketing e Comunicazione, gestiva una società che produceva video professionali per l’agricoltura. Amante della montagna, aveva anche compiuto imprese come un viaggio in solitaria in bicicletta attraverso il Portogallo nel 2024. Alessandro viene ricordato per il suo sorriso e la sua determinazione, sia nella vita che nello sport, come testimoniato dal messaggio dell’Asd Giussago, dove aveva giocato nelle squadre giovanili: “Ricordiamo Alessandro come un esempio esemplare in campo e fuori”. I due, legati da una profonda amicizia e dalla passione condivisa per l’alpinismo, avevano trascorso una settimana insieme prima della tragedia. Poi la morte sulle Alpi svizzere.