Una molecola “aliena” riaccende l’entusiasmo degli ufologi

Indentificata dalla Nasa, apparterrebbe ad un pianeta orbitante attorno ad una stella diversa dal sole.

Roma – La ballata degli UFO. Gli UFO (Unidentified Flying Object o Unknown Flying Object), ovvero “oggetti volante non identificati”, hanno rappresentato sempre un fenomeno che ha accesso forti dibattiti, conflitti e diatribe, oltre a formare schieramenti di complottisti e creduloni e chi dichiarava di considerarlo simile alla credenza dell’asino che vola, impossibile. Tecnicamente, viene definito come un fenomeno aereo le cui cause non possono essere facilmente o immediatamente individuate da un osservatore.

Gli UFO sono, poi, strettamente legati alle specie aliene, ovvero a forme di vita estranee alla Terra, presenti, cioè, al di fuori della biosfera terrestre. Il fenomeno ha assunto un rilevo di importanza globale, tanto che gli USA hanno promosso un’interrogazione a diversi organismi istituzionali: Pentagono (sede e quartiere generale del Dipartimento della Difesa americana), CIA (Central Intelligence Agency, l’agenzia di spionaggio del governo federale statunitense), Forze Militari e UAPTF (la task force della Nasa, l’ente responsabile delle attività aeronautiche e aerospaziali di interesse civile degli USA che studia i fenomeni aerei non identificati).

Il rapporto segreto degli esperti sulle presenze sconosciute

Ebbene questa sorta di “gran giuri” di esperti il 25 giugno 2021 ha presentato un resoconto composto da due rapporti ufficiali, di cui uno pubblico breve declassificato e uno più esaustivo ma segretato a causa della presenza di informazioni militari. In questi rapporti è stato evidenziato che gli oltre 144 avvistamenti effettuati dal loro personale negli anni tra il 2004 e il 2021 sono effettivamente reali e di natura sconosciuta, rispetto alla tecnologia militare e a quelli risolti. Poche settimane fa un telescopio della NASA ha trovato una molecola che sulla Terra esiste solo come forma di vita organica.

Una molecola proveniente da un “esopianeta”, ovvero non appartenente al sistema solare, orbitante cioè attorno ad una stella diversa dal sole, ha riacceso l’entusiasmo per chi crede nella presenza degli alieni, perché si pensa che con questa scoperta si è più vicini a svelare se siamo davvero soli nell’universo. Inoltre, ha destato molto clamore il 12 settembre scorso, quando al Congresso parlamentare messicano sono stati sollevati due scatoloni, che hanno mostrato due corpi sprofondati su due cuscini. Secondo il giornalista e ufologo Jaime Maussan sarebbero fossili di alieni di mille anni fa e rappresentano la nostra evoluzione terrestre. Questo evento ha fatto seguito a quello dell’estate scorsa, quando alla Camera dei rappresentanti degli USA è stato invitato l’ex funzionario dell’intelligence David Grusch, denominato “la talpa degli UFO”.

Alieni tra noi: verità nascoste e priorità ignorate

Ebbene, suscitando non poca sorpresa, ha dichiarato di essere a conoscenza che gli USA siano in possesso di astronavi aliene e che il governo nasconde la verità per non creare panico tra la popolazione! Esempi di avvistamenti e di presenze aliene ce ne sono stati tanti e ce ne saranno ancora. Anche l’Italia pare non sia stata risparmiata dalle visite da parte degli UFO, gli ultimi qualche settimana fa in Campania e in Umbria. Ora, ognuno è libero di credere ciò che vuole. Il problema non è se gli alieni siano presenti oppure no. Se lo sono prima o poi si incontreranno con gli esseri umani. Quello che stride sono le risorse finanziarie investite per dimostrare la loro esistenza, quando almeno per rispetto del principio del dubbio, bisognerebbe sorvolare e interessarsi dei gravi problemi che assillano il mondo, quelli sì certi, veri, reali: cambiamento climatico, inquinamento ambientale, fame nel mondo e disuguaglianze. La vera “task force” dovrebbe essere istituita per queste criticità, altro che UFO. Sarà pure qualunquismo, ma è la cruda verità e i fatti non mentono!

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