L’Olocausto non è mai finito: è la protesta degli animalisti che hanno organizzato un presidio davanti agli stabulari di Parma nel Giorno della Memoria.
“Meditate che questo è stato”, scriveva Levi, in un testo che suona come un ammonimento. Sono passati tanti anni, e altrettanti giorni della memoria, ma poco e nulla sembra essere cambiato.
Gli attivisti dell’associazione Meta Parma lanciano un appello alla riflessione e al cambiamento:
“L’Olocausto non è mai finito, e oggi più che mai è fondamentale capirlo tutti. Non è forse un olocausto la guerra? Non è forse come un olocausto il mattatoio? La vita è sacra ma la mattanza di esseri umani e di animali sta continuando. Siamo tutti figli dello stesso cielo, senza differenza di razza, specie o religione. Gli umani e gli animali non si toccano, questo è il punto fondamentale che tutti dobbiamo capire per cambiare davvero le cose. Non c’è più tempo per meditare, non c’è più tempo per temporeggiare, ognuno di noi ha il dovere di fare qualcosa adesso e subito. Ognuno di noi può essere il cambiamento, e tutti insieme uniti possiamo rendere il mondo un posto migliore, senza guerre, senza mattatoi, senza violenza. Non è utopia, dipende da ognuno di noi! Quello che i nazisti hanno fatto agli ebrei, gli umani lo stanno facendo agli animali e agli altri esseri umani.
E tutto questo per la folle idea che ci siano vite che contino meno di altre, o che siano più importante di altre. Non esistono vite più o meno importanti di altre, esistono soltanto vite, esseri senzienti, individui, ognuno con la medesima importanza. La vita è sacra: animali liberi e uomini liberi!”
Nel giorno della memoria gli attivisti di Meta Parma hanno organizzato un presidio davanti agli stabulari dell’Università di Parma, dove continuano gli esperimenti sui macachi e su altri animali.
“Alan e Larry, i macachi di Parma, sono un simbolo. Abbiamo organizzato questo presidio in memoria di tutti gli animali e di tutti gli esseri umani vittime della crudeltà umana. La nostra speranza è in tutte le persone di buon cuore, noi crediamo davvero nel cambiamento e siamo convinti che arriverà, speriamo arrivi il più presto possibile.”