Un poliziotto di nome Lele è il titolo del libro che verrà presentato domani ad Arezzo. Un volume che onora e ripercorre la vita di Emanuele Petri, proditoriamente trucidato dalle Brigate Rosse.
Arezzo – Domani 24 giugno alle ore 17 presso la Casa Museo Ivan Bruschi di corso Italia 14 nella città toscana, nell’ambito del progetto “La città dei lettori e del Festival Arezzo dei lettori” si terrà la presentazione del volume, edito dal dipartimento della Pubblica sicurezza, Un poliziotto di nome Lele dedicato alla memoria del sovrintendente capo della polizia di Stato Emanuele Petri, medaglia d’oro al Valore civile, vittima del terrorismo, caduto nell’adempimento del dovere il 2 marzo 2003, nel corso di un conflitto a fuoco con pericolosi terroristi avvenuto a bordo di un convoglio ferroviario a Castiglion Fiorentino.
Il volume, che contiene il romanzo “Le ferite di marzo” della scrittrice perugina Cinzia Corneli, una disamina del giornalista del Corriere della Sera Giovanni Bianconi, una testimonianza dell’Ispettore Ugo Bonelli della questura di Arezzo ed altri importanti contributi documentali messi a disposizione dalla vedova Alma Broccolini Petri è stato pubblicato in occasione del XX^ anniversario dalla morte di Emanuele Petri.
All’evento, moderato dal capo redattore del QN – La Nazione di Arezzo Federico D’Ascoli, saranno presenti gli autori del libro e la signora Alma. L’ingresso all’evento è libero.