Diffuso il World Wealth Report 2025: gli USA si arricchiscono, l’Europa piange e l’Africa… non pervenuta. La ricchezza globale cresce, ma resta sempre più concentrata in poche mani.
Le scienze economiche sono, come recita qualsiasi manuale, un “campo di studio” che analizza come le società utilizzano le risorse scarse per produrre beni e servizi e come questi vengono distribuiti e consumati per soddisfare i bisogni individuali e collettivi. Si tratta di una scienza sociale che studia le interazioni tra individui, aziende e governi nel contesto della produzione, distribuzione e consumo di beni e servizi”.
Ebbene tanta “materia grigia” ha fatto una scoperta sensazionale, ossia: “i ricchi non vivono in Africa!” E noi, comuni mortali, pensavamo che fosse piena di miliardari e che ci fosse floridezza economica al punto da desiderare di trasferirsi in loco! La sensazione è che “la montagna ha partorito il topolino” come sentenzia un vecchio adagio, ad indicare che i risultati sono molto inferiori di quanto ci si potesse aspettare, viste le tante risorse intellettuali coinvolte. Ma tant’è!

E’ stato da poco diffuso il “World Wealth Report”, una pubblicazione annuale che analizza la ricchezza globale, le sue dinamiche e le tendenze degli investimenti, concentrandosi in particolare sulla ricchezza delle famiglie e su come questa viene gestita. L’edizione 2025, in particolare, evidenzia un aumento della ricchezza globale del 2,6%, con un focus sulle performance dei mercati, sull’evoluzione del patrimonio per singola persona e su come le nuove generazioni stanno influenzando il settore della “gestione del patrimonio”.
In cima alla classifica ci sono gli USA con un +7,6%, pari a 562 mila nuovi super ricchi per un totale di 7,9 milioni di cittadini. Al contrario sono in calo l’Europa e il Medio Oriente del 2,1%, l’America Latina del 8.5%. In crescita, invece, del 2,7% l’Asia-Pacifico. I giovani stanno manifestando un notevole interesse per investimenti in criptovalute e private equity. Questi ultimi prevedono il coinvolgimento diretto in aziende non quotate in borsa da parte di investitori istituzionali o fondi privati. Un tipo di finanziamento che offre un’opportunità unica per fornire capitale a imprese con un elevato potenziale di crescita acquisendone una quota di maggioranza in esse. In seguito collaborano attivamente con la leadership aziendale per implementare strategie di crescita.

Secondo il report, il calo dell’Europa è stato causato dalla stagnazione economica in vari Paesi, in cui la crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) è stata minima o nulla. Regno Unito, Francia e Germania sono i Paesi che hanno visto sparire più milionari. Poveretti, come faranno ora? Si sta già alimentando la solidarietà sociale a sostegno di questi poveri cristi, caduti in disgrazia!
Ora l’economia, oltre a… scoprire l’acqua calda, è anche una scienza un po’ bizzarra. Nel senso che non si è fatto in tempo a constatare che l’Europa è in affanno, ecco le “coup de théâtre”, il coniglio che esce dal cilindro: la popolazione composta da individui con un patrimonio netto tale da essere considerati super ricchi è cresciuta del 3,5%, però la ricchezza si è più concentrata. Magari… si sarà dedicata per un certo periodo di tempo a focalizzare le proprie energie mentali su un’unica argomento: i soldi! Una volta appurata la distribuzione dei milionari nel mondo, si è più tranquilli e si può andare a letto sereni. Come dopo Carosello, un programma televisivo italiano, andato in onda dal 1957 al 1977, che ha rappresentato la prima forma di pubblicità televisiva in Italia, dopo il quale i bimbi andavano a nanna!