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Uccise il figlio di due anni, assolta perché incapace. Il marito: “Assassina, devi morire”

Il delitto due anni fa a Torre del Greco: Adalgisa Gamba scagionata in base alle perizie psichiatriche.

Napoli – Secondo i giudici della Corte d’Assise di Napoli che l’hanno mandata assolta, Adalgisa Gamba era incapace di intendere e volere quando la sera del 2 gennaio a Torre del Greco, in provincia di Napoli, uccise il figlio Francesco di poco più di due anni.

La donna venne ritrovata sul lungomare con in braccio il figlio morto. “Sono stata io a gettarlo in mare perché era malato”, aveva detto agli investigatori, ancora in stato confusionale. Secondo la difesa, la donna era entrata in depressione dopo il parto, aveva vuoti di memoria e forse non sapeva nemmeno cosa avesse fatto.

Adalgisa Gamba assolta perché incapace di intendere

Dello stesso parere la Corte che, valutate le perizie psichiatriche, oggi ha ritenuto Adalgisa Gamba non imputabile al momento del fatto e ha applicato la misura di sicurezza della libertà vigilata, per non meno di 15 anni, presso una struttura di riabilitazione. Gisa è stata prosciolta perché è una persona malata, ha detto il suo avvocato Salvatore Del Giudice. «Fondamentali per il verdetto di oggi sono state le perizie psichiatriche che hanno aiutato i giudici a entrare nella mente di Gisa e far luce sulla sua patologia», ha commentato la criminologa clinica e consulente di parte Alessandra Bramante.

Il verdetto è stato accolto con rabbia dal marito presente nell’aula 115 del Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, che con la Corte ancora presente, le ha urlato “Devi morire, sei un’assassina”. Era stato l’uomo, nel gennaio 2022, a chiamare le forze dell’ordine perché ritrovassero la moglie e il figlio.

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