M49

TRENTO – FORZA PAPILLON, SIAMO TUTTI CON TE. GUAI A CHI VUOLE UCCIDERTI.

In Canada la popolazione locale convive tranquillamente con gli orsi qui da noi, invece, chi decide sulla sua vita è qualcuno che non sa nulla di plantigradi e delle loro abitudini. Una telefonatina al collega canadese?

Trento – M49 è di nuovo a zampa libera. Dotato evidentemente di un’intelligenza eccezionale è riuscito a liberarsi per la seconda volta, posizionandosi per la sua evasione nel punto cieco delle telecamere. Ovvero nell’unico angolo che gli occhi elettronici non riescono a coprire in quel recinto di massima sicurezza, con reti elettrificate, che evidentemente all’orso fanno solo il solletico. Un caso, una coincidenza?

M49 soprannominato "Papillon" nuovamente in fuga.
M49 soprannominato “Papillon” nuovamente in fuga.

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L’orso bruno a cui non si è dato un nome nel tentativo di distanziamento emotivo, è stato soprannominato affettuosamente Papillon, come il famoso evaso di Alcatraz. Tenuto in cattività nel parco di Castellar in provincia di Cuneo, l’animale è stato catturato dai Rangers il 30 aprile. Questa del 27 luglio è dunque la sua seconda fuga. Parafrasando il titolo del celebre film di Robert Wise “Lassù qualcuno mi  ama“, siamo certi che quaggiù qualcuno lo ama.

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Se Papillon avesse una pagina Facebook tra i suoi followers non ci sarebbe certamente il presidente della Regione Trento, Maurizio Fugatti (Lega) che vorrebbe abbatterlo senza se e senza ma, qualora si avvicinasse all’abitato. Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa è di tutt’altro avviso e ritiene assurdo l’ordine di uccidere l’orso. Papillon è dotato di un collare GPS ed è dunque facilmente rintracciabile e controllato h24. Il caso diventa politico in Italia, eppure in Canada, nazione abitata da una moltitudine di orsi in libertà, i Rangers si limitano a monitorare i percorsi degli orsi e ad avvertire la cittadinanza con semplici messaggi appesi negli alberi, qualora un orso venga avvistatoMa l’Italia non è un Paese né per giovani, né per orsi e la lista negativa potrebbe continuare.

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