Avevano pale, picconi e un rilevatore di metalli. Sequestrati dai militari otto manufatti in pietra e nove in metallo, appena asportati dall’area di Gibil Gabib.
Caltanissetta – I carabinieri hanno deferito in stato di libertà tre persone originarie di Catania, accusate di furto di beni archeologici. I tre sono stati colti in flagrante all’interno del parco archeologico “Gibil Gabib” mentre eseguivano scavi non autorizzati utilizzando strumenti edili e un rilevatore di metalli.
Durante la perquisizione effettuata dai militari dell’Arma, sono stati rinvenuti otto manufatti in pietra e nove in metallo, presumibilmente di rilevanza archeologica.