Il mezzo ha tamponato un camion sulla Pedemontana lombarda. Il 60enne conducente è in terapia intensiva.
Como – La Procura di Como, come atto dovuto, ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e lesioni stradali a carico dell’autista del pullman scolastico che ieri pomeriggio, sulla Pedemontana lombarda all’altezza della galleria di Lomazzo (Como), ha tamponato un camion, causando la morte di Domenica Russo, maestra di 43 anni, e il ferimento di circa quindici bambini e dello stesso conducente.
Le indagini, coordinate dalla Polizia Stradale, puntano a chiarire le cause dell’incidente: tra le ipotesi al vaglio, un possibile malore, un colpo di sonno o una distrazione del conducente. Le immagini delle telecamere autostradali, che mostrano il pullman viaggiare a velocità sostenuta senza frenare, saranno cruciali per ricostruire la dinamica. La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo di Domenica Russo per accertare le cause esatte del decesso e il sequestro dei mezzi coinvolti per ulteriori analisi.
L’autista, un 60enne di Somma Lombardo (Varese) è stato estratto dai vigili del fuoco e trasportato in codice giallo all’ospedale di Circolo di Varese, dove si trova tuttora in terapia intensiva. Due bambini di 7 anni sono stati ricoverati in codice giallo: uno al Sant’Anna di Como e l’altro, elitrasportato, al San Gerardo di Monza. Altri tredici alunni e un’insegnante sono stati distribuiti tra gli ospedali di Cantù, Desio, Garbagnate Milanese e Busto Arsizio per accertamenti, ma nessuno versa in condizioni gravi.
Domenica Russo, conosciuta affettuosamente come “Nika”, aveva 43 anni ed era una figura molto amata nella comunità scolastica di Cazzago Brabbia, dove insegnava da poco tempo presso la scuola primaria “Pascoli”, parte dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Azzate. Originaria di Napoli, dove aveva studiato Scienze del Servizio Sociale, si era trasferita a Sesto Calende per inseguire la sua passione per l’insegnamento. La maestra lascia un compagno, Dario, e una figlia. La sua solarità e dedizione ai bambini avevano conquistato colleghi, alunni e genitori. “Una donna con un’energia particolare che faceva la differenza”, ha dichiarato il sindaco di Cazzago Brabbia, Davide Bossi, annunciando il lutto cittadino per il giorno dei funerali.