Terremoto ai Campi Flegrei: scossa di magnitudo 4 a Pozzuoli, la più forte di una sequenza sismica in corso

L’INGV registra oltre 40 eventi sismici da ieri, con epicentro vicino a Pozzuoli. Nessun danno significativo, ma cresce la preoccupazione tra i residenti.

Napoli – Una scossa di terremoto di magnitudo 4 ha colpito i Campi Flegrei alle 4,55 di oggi, 1 settembre, segnando l’evento più intenso di una sequenza sismica iniziata ieri nella zona. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma ha avuto un ipocentro a meno di 1 chilometro di profondità e un epicentro localizzato vicino a Pozzuoli, nell’area della Solfatara. La scossa è stata avvertita distintamente non solo nei comuni flegrei, ma anche in diversi quartieri di Napoli, come Bagnoli, Fuorigrotta, Agnano e persino zone più lontane come Posillipo e Chiaia.

La scossa di magnitudo 4 è parte di una sequenza sismica che, da ieri, ha registrato almeno 40 eventi sismici, di cui 23 nella giornata odierna. Tra questi, spiccano due scosse di magnitudo 2.8 avvenute nella notte, alle 00.33 e all’1.29, e due terremoti di magnitudo 3.3 registrati nella giornata di ieri. L’Osservatorio Vesuviano, sezione napoletana dell’INGV, sta monitorando costantemente l’attività, che si inserisce nel contesto del bradisismo, il fenomeno vulcanico che causa il sollevamento del suolo nella caldera flegrea. Secondo l’INGV, la profondità estremamente superficiale del sisma (meno di 1 km) ha amplificato la percezione dell’evento, spingendo molte persone a scendere in strada per paura di crolli. Al momento, non sono stati segnalati danni significativi a persone o cose, ma il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi per valutare la situazione e coordinare eventuali interventi.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa