La bandana, la bici, lo sguardo ‘strano’ e la smorfia: “Così abbiamo visto Moussa che si allontanava dopo aver ucciso Sharon”
Parlano i due giovani italiani di origine marocchina, testimoni decisivi per individuare l’assassino. “Il nostro rimpianto? non aver potuto fare qualcosa per Sharon. Se fossimo stati più vicini a via Castegnate forse avremmo potuto salvarla”. Terno d’Isola (BG) – Per risolvere il delitto di Sharon Verzeni, la 33enne barista uccisa a coltellate nella notte tra … Leggi tutto