Sentenza ribaltata: ha un nome l’assassino di Sabrina Beccalli

Il femminicidio, avvenuto nell’estate del 2020, vive un’altra fase cruciale del suo dibattimento processuale. Alessandro Pasini è infatti stato identificato come il presunto assassino nonostante l’uomo si professi estraneo ai fatti. Alcuni elementi lo hanno inchiodato in secondo grado. BRESCIA – Colpevole di omicidio volontario, sentenza ribaltata in secondo grado. Alessandro Pasini, 48 anni, è … Leggi tutto

Rigopiano – Ancora polemiche dopo la sentenza. Guai seri per chi ha insultato e minacciato il magistrato giudicante

Dopo la lettura del verdetto alcuni parenti delle vittime si sono scagliati contro il giudice con insulti e minacce. Sarà la Procura di Campobasso ad indagare sui fatti accaduti nell’auula del tribunale di Pescara. Pescara – Le sentenze non si commentano, si rispettano, diceva una certa sinistra quando era al governo. Chissà poi perché non … Leggi tutto

Motore di ricerca, riuscirai mai a dimenticare?

Il diritto all’oblìo dei contenuti presenti sul Web è un tema scottante, che riguarda la privacy dell’utente nel lungo periodo. La Corte Europea si è nuovamente espressa in merito. Roma – Una volta si conosceva l’oblìo come processo naturale di perdita dei ricordi a causa dell’attenuazione, modificazione o eliminazione delle tracce mnemoniche. Questo processo è … Leggi tutto

Al via il nuovo processo penale e civile

La riforma Cartabia su parte del sistema giudiziario è operativa da due giorni. Diverse le novità che limitano le lungaggini processuali e i tempi di prescrizione. Sono state introdotte anche diverse semplificazioni e una riduzione delle pratiche burocratiche lasciando ampio margine al processo telematico. Roma – Pubblicati nella Gazzetta Ufficiale i decreti legislativi delle riforme … Leggi tutto

Palermo – La Corte d’Assise d’Appello: la trattativa ha salvato il Paese.

La trattativa tra Stato e mafia c’è stata e, secondo la consesso giudiziario del tribunale di Palermo, i Ros avrebbero agito per salvare l’Italia da conseguenze peggiori. Palermo – La lettura della sentenza sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia è sicuramente una lettura tanto interessante quanto destabilizzante per il nostro Paese. A prescindere dalle singole assoluzioni, in … Leggi tutto

Accusato di rapina, torturato in carcere?

Il cuoco italiano è accusato di rapina in danno del suo ex socio, un broker connazionale che da tempo vive a Bali. Durante la detenzione Di Santo riferisce di aver subito punizioni corporali e violazione dei diritti umani ma pare che le nostre autorità diplomatiche non confermino gli abusi fisici. Proseguono le ultime fasi del … Leggi tutto

Una giustizia da ridisegnare per bene

L’Italia si conferma fanalino di coda in Europa per lentezza processuale. I procedimenti-lumaca sono diventati ormai il biglietto da visita del Bel Paese. Ancora inattuato il cambio di marcia promesso da Draghi. Occorre una riforma veloce e snella in grado di riavvicinare i cittadini alla giustizia. Il referendum? Un’occasione da non perdere. Roma – Sull’argomento … Leggi tutto

Perde il lavoro chi insulta il capo in rete

Certe volte si esagera davvero. La rete sta diventando una sorta di piazza dove vomitare odio e rabbia repressi. A tutto c’è un limite. Infatti la Cassazione ha ritenuto legittimo il licenziamento di un lavoratore che aveva diffamato l’azienda per la quale lavorava ed i suoi superiori postando su internet frasi a dir poco nauseanti. … Leggi tutto

Presunzione d’innocenza: un diritto bavaglio?

Il decreto recepisce una norma europea ma ci sono alcuni punti poco chiari. Vedremo se verranno recepite anche la legge contro le querele temerarie ai giornalisti e quella che dovrebbe annullare la condanna penale con il carcere in caso di diffamazione. Anche in questi due casi l’Europa spinge da anni ma l’Italia frena. Roma – … Leggi tutto

MILANO – PENA AL RIBASSO PER IL KILLER DEL NIGUARDA CON TRE MORTI AMMAZZATI

Le famiglie delle vittime sono rimaste basite. Fra pochi anni l'assassino che sentiva "le voci" potrebbe tornare in libertà. Milano – La Suprema Corte di Cassazione ha chiesto di ricalcolare la pena definitiva, per difetto, inflitta ad Adam Kabobo, il cittadino ghanese di 38 anni, che l’11 maggio del 2013 aveva ucciso tre persone, ferendone … Leggi tutto