Omicidio del sindacalista Mico Geraci, la Procura chiede il processo per i mandanti

Secondo l’accusa, a ordinare l’assassinio, l’8 ottobre del 1998 a Caccamo, sarebbero stati i fratelli Pietro e Salvatore Rinella, considerati i capi della cosca mafiosa di Trabia. Palermo – La Procura di Palermo ha richiesto al Gup Lorenzo Chiaramonte il rinvio a giudizio per i presunti mandanti dell’omicidio del sindacalista Mico Geraci, ucciso l’8 ottobre … Leggi tutto

Omicidio Geraci: Uil si costituisce parte civile nel processo, domani l’udienza

La segretaria del sindacato Luisella Lionti: “Uno di noi ucciso dalla mafia per aver dato voce alla Sicilia degli onesti e dei lavoratori”. Palermo – “La Uil si costituirà parte civile nel processo per l’omicidio del sindacalista Mico Geraci, uno dinoi che è stato ucciso dalla mafia a Caccamo l’8 ottobre del 1998 per avere … Leggi tutto

Caccamo ricorda Mico Geraci, ucciso 26 anni fa dalla mafia: la verità si avvicina

Mandanti del delitto per l’accusa, i fratelli Pietro e Salvatore Rinella, per i quali la Procura si appresta a chiedere il rinvio a giudizio. Palermo –  Caccamo ricorda il sindacalista della Uil Mico Geraci ucciso dalla mafia l’8 ottobre del 1998. La cerimonia si è svolta nell’aula magna dell’istituto alberghiero intitolato al sindacalista. Mandanti di … Leggi tutto

Bruciò viva la 17enne Roberta Siragusa: confermato l’ergastolo per il fidanzato

La Cassazione ha rigettato il ricorso del legale di Pietro Morreale. Il giovane stordì la ragazza a sassate, poi la cosparse di benzina e appiccò il fuoco. Infine si sbarazzò del cadavere. Palermo – Era il gennaio del 2021 quando Pietro Morreale bruciò viva Roberta Siragusa, la fidanzata 17enne: per l’autore dell’agghiacciante crimine, commesso a … Leggi tutto

Prima tramortita e poi bruciata

La tragica morte della minorenne: un calvario di violenze e gelosie senza fine inflitte dal fidanzato che si è concluso con un omicidio brutale e premeditato. Il giovane ha agito senza pietà mentre la vittima agonizzava. CACCAMO (Palermo) – Lei rifiutò di fare sesso, l’imputato, che aveva premeditato il delitto con freddezza, la aggredì brutalmente, … Leggi tutto