Sporco e cibo scaduto: sequestrati 60 kg di alimenti in un kebab a Rovigo

Multa da 18mila euro per il titolare, un pakistano di 39 anni che vendeva anche prodotti etnici non conservati in maniera conforme e senza etichetta.

Rovigo – A Taglio di Po sono stati sequestrati 60 kg di alimenti in un kebab: la Finanza ha trovato scarse condizioni igieniche nl locale e ha comminato sanzioni per 18mila euro. A una sola settimana dalla chiusura di una macelleria islamica a Badia Polesine, le Fiamme Gialle del Gruppo di Rovigo sono tornate in azione, questa volta a Taglio di Po, dove è stato sottoposto a controllo un esercente pakistano di 39 anni, titolare di un’attività di vendita di kebab e prodotti etnici. Durante l’intervento, condotto dalla Tenenza di Adria in collaborazione con il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.) della ULSS 5 “Polesana”, sono emerse gravi irregolarità igienico-sanitarie: locali sporchi, attrezzature incrostate, frigoriferi in pessime condizioni e alimenti conservati in maniera non conforme, privi di etichettatura o addirittura scaduti.

I militari hanno proceduto al sequestro sanitario di circa 60 kg di alimenti (carne, kebab, verdure, patate fritte e altri prodotti), in base all’art. 20 del D.P.R. 327/1980, al fine di tutelare la salute pubblica. Gli alimenti verranno distrutti da una ditta specializzata. Oltre al sequestro, sono state contestate violazioni delle normative nazionali ed europee sulla sicurezza alimentare, con sanzioni amministrative pari a 18.000 euro. Al titolare è stato imposto il divieto di proseguire l’attività fino al ripristino delle condizioni igienico-sanitarie richieste. Le attività ispettive fiscali sono tuttora in corso.

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