Sondaggio, intenzioni di voto: Fdi in calo ma sempre in testa. M5S supera il 10%

Il partito di Conte supera la soglia e riprende quota. Nel cdx c’è una flessione di Fratelli d’Italia e una crescita di Lega e Forza Italia.

Roma – Il M5S torna sopra la soglia 10%: è al 10,5%, +0,9%. Nel centrodestra si assiste a riequilibri all’interno della coalizione: c’è una flessione di FdI (28,5%, -0,7%), che comunque resta il primo partito nelle intenzioni di voto, e una crescita di Lega (+0,5%, 8,6%) e FI (+0,3%, 9,3%), che si conferma secondo partito della coalizione e quarta forza del Paese. Seconda forza, in calo rispetto alla rilevazione del 1° luglio, è il Pd (23,8%, -0,2%). È quanto emerge dal sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum / YouTrend per Sky TG24.

Guardando ancora alle intenzioni di voto e al confronto con la rilevazione del 1° luglio, Avs è in calo dello 0,4% e si assesta al 6,4%. Azione scende sotto il 3%: 2,9%, – 0,8%. Gli altri due partiti del Terzo polo si attestano attorno al 2%: +Europa 2,1% (+0,1%), Italia Viva 1,9% (-0,2%). Pace, Terra e Dignità è all’1,3% (-1,2%). Ancora: Sud Chiama Nord è all’1,2% (+0,6%), altri partiti al 3,5% (+1,1%). Gli astenuti e gli indecisi sono al 35,2% (-4,6%).

Per quanto riguarda la fiducia nei leader politici, l’unico a non avere una flessione in termini di fiducia rispetto all’ultima rilevazione è Giuseppe Conte: vede una crescita del 3% che lo riavvicina ai livelli di fiducia di cui ha goduto per molto tempo. Rispetto al 1° luglio, i leader in cui gli italiani ripongono maggiore fiducia sono Giorgia Meloni, stabile al 35%, Giuseppe Conte (29%, +3%) e Antonio Tajani 27% (-2%). Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella riscuote, anche se in calo, il consenso di un’ampia maggioranza con il 58% (-9%). Dopo Tajani, tra gli altri leader politici troviamo Elly Schlein al 25% (-3%), Matteo Salvini stabile al 20%, Carlo Calenda al 15% (-2%), Matteo Renzi all’8% (-3%).

Il giudizio sull’operato del governo cala al 41%: -2%. Ma rimane comunque più alto rispetto a prima delle elezioni Europee. Esprime un giudizio negativo il 50% degli intervistati.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa