Sondaggi politici, centrodestra in lieve crescita

Fratelli d’Italia stabile al 30%, PD al 22%. Calano Avs e Azione. Le rilevazioni sono state effettuate in gran parte prima delle elezioni amministrative.

I numeri dell’ultima Supermedia Youtrend/Agi mostrano un quadro politico sostanzialmente stabile, con il centrodestra che consolida la propria leadership arrivando al 48,5%. Le rilevazioni, raccolte prevalentemente nelle settimane precedenti le recenti amministrative, non riflettono ancora eventuali cambiamenti legati all’esito elettorale nelle Marche.

La coalizione di governo guadagna complessivamente lo 0,6% rispetto a due settimane fa, mentre tra le opposizioni emergono alcune difficoltà. I partiti più penalizzati risultano essere Alleanza Verdi-Sinistra e Azione, che perdono entrambi quattro decimi di punto percentuale, come riferisce Aginews.

Nel dettaglio dei singoli partiti, Fratelli d’Italia mantiene saldamente la leadership con il 30%, seguito dal Partito Democratico al 22% e dal Movimento 5 Stelle al 13,2%. Nel centrodestra, Forza Italia raggiunge l’8,9% superando la Lega ferma all’8,6%.

Un elemento di rilievo emerge dall’analisi aggregata delle forze di opposizione. Se si sommassero i voti di centrosinistra, Movimento 5 Stelle e Italia Viva in un’unica coalizione allargata, il totale arriverebbe al 45,8%, collocandosi a circa 2,7 punti dal centrodestra. Una distanza significativa ma non incolmabile, che riaccende il dibattito sull’opportunità di costruire alleanze più ampie.

Tra i partiti minori, Verdi/Sinistra scende al 6,3%, Azione al 3,2% e Italia Viva sale al 2,4%. Chiudono +Europa con l’1,9% e Noi Moderati all’1,0%.

La fotografia complessiva evidenzia come il centrosinistra si attesti al 30,2%, il Movimento 5 Stelle al 13,2% e il Terzo Polo al 5,5%. Le oscillazioni rimangono contenute, sintomo di un elettorato che appare consolidato nelle proprie preferenze.

La Supermedia analizza i sondaggi degli istituti Demos, Ixè, Noto, Only Numbers, SWG e Tecnè, realizzati tra il 18 settembre e il 1° ottobre. I dati vengono ponderati considerando l’ampiezza del campione, la data di rilevazione e le modalità di raccolta delle informazioni, garantendo così una rappresentazione equilibrata delle tendenze elettorali.