Catanzaro – Sequestrati 5,5 milioni di euro di crediti d’imposta: nel mirino un ente attivo nell’assistenza per anziani e disabili. Si è conclusa nei giorni scorsi la fase delle indagini preliminari di un’articolata inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro e condotta dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale, su un presunto caso di illecita acquisizione di crediti d’imposta edilizi.
Al centro dell’indagine un ente attivo nel settore dell’assistenza residenziale per anziani e disabili, con sede a Botricello (CZ), i cui rappresentanti – il legale rappresentante e il tecnico responsabile dei lavori – sono finiti sotto inchiesta.
I fatti contestati riguardano un intervento di riqualificazione edilizia avviato nell’estate del 2023 su un ex villaggio turistico, in stato di degrado strutturale, acquisito dallo stesso ente. I lavori sono stati presentati come interventi agevolabili attraverso il Superbonus previsto dall’art. 110 del D.L. 34/2020.
Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro, hanno ricostruito le fasi progettuali e amministrative, evidenziando – seppur nella fase preliminare, che attende il contraddittorio con la difesa – l’assenza sia dei requisiti soggettivi che oggettivi per l’accesso al beneficio fiscale.
A conclusione dell’inchiesta, il Pubblico Ministero titolare del procedimento ha disposto un sequestro preventivo d’urgenza di crediti d’imposta per un valore di circa 5,5 milioni di euro, ritenuti indebitamente ottenuti.
Determinante è stata anche la collaborazione con la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Catanzaro, che ha provveduto a bloccare le erogazioni e a segnalare le violazioni accertate, evitando così un grave danno per le casse pubbliche.