Sequestrate 116 banconote false per un valore di oltre 4.500 euro a Taranto

La Guardia di Finanza ricostruisce la filiera del falso grazie anche alla collaborazione con la Banca d’Italia.

Taranto – Operazione della Guardia di Finanza contro il fenomeno del falso nummario nella provincia di Taranto: sequestrate 116 banconote contraffatte, per un valore complessivo di oltre 4.500 euro.

Le indagini, coordinate dal Comando Provinciale delle Fiamme Gialle, hanno mirato non solo a intercettare il denaro falso in circolazione, ma anche a ricostruire l’intera filiera e individuare eventuali reati collegati, come truffa e riciclaggio.

La “classifica” dei tagli più falsificati vede in testa i 20 euro (52 banconote per un totale di 1.040 euro) e i 50 euro (51 banconote per 2.550 euro), seguiti dai 100 euro (9 pezzi per 900 euro). Presenti anche 3 banconote da 5 euro e una da 10 euro, mentre non sono stati rilevati esemplari da 200 e 500 euro.

Fondamentale il contributo del Centro Nazionale Analisi della Banca d’Italia, che periodicamente trasmette alla Guardia di Finanza le banconote già riconosciute come false per ulteriori approfondimenti investigativi.

Il contrasto alla criminalità economico-finanziaria e la sicurezza nella circolazione dell’euro rientrano tra le prerogative di legge affidate al Corpo, come stabilito dal D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 177, che attribuisce alla Guardia di Finanza funzioni di polizia economica e finanziaria e polizia giudiziaria per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa