Firenze – La Fondazione Caponnetto presenta il vademecum antimafia elettorale.

In occasione del 102° anniversario del giudice Antonino Caponnetto l’omonima fondazione organizzerà una iniziativa di sensibilizzazione antimafia dedicata a candidati ed elettori.

Firenze – Mancano poche settimane per l’apertura dei seggi elettorali e le politiche sono l’occasione migliore che hanno i cittadini per vedersi rappresentati a livello centrale. Ed in questo particolare momento di disagio e preoccupazione come quello che stiamo attraversando il voto diventa un dovere di grande responsabilità per il futuro del nostro Paese. Così come diventa dovere la sensibilizzazione antimafia elettorale.

I giudici Falcone, Borsellino e Caponnetto

Il tema del “contrasto alle mafie” non è presente nei primi punti dei programmi di ciascun partito come se l’argomento ricoprisse scarsa importanza. Per sensibilizzare l’opinione pubblica e orientare i cittadini elettori a votare chi ha a cuore sul serio la lotta alla criminalità organizzata il 5 settembre prossimo, in occasione del 102° anniversario della nascita del giudice Antonino Caponnetto, la Fondazione a lui dedicata organizzerà una iniziativa di sensibilizzazione antimafia rivolta ai cittadini che si recheranno alle urne.

Che cosa devono chiedere gli elettori ai candidati che si ritrovano nel proprio collegio? Il 5 settembre, alle ore 11, presso il giardino Caponnetto di Firenze risponderemo a questa domanda presentando al pubblico ed alla stampa un apposito vademecum antimafia elettorale da presentare ai candidati dei vari schieramenti. Sarà presente Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto. Ha aderito alla convention come media-partner Radio Rvs (Hopemedia).

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa