Le aggressioni sarebbero avvenute dopo pedinamenti dalla metropolitana fino alle abitazioni delle vittime.
Milano – Un giovane di origini ecuadoriane è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di aver compiuto violenze sessuali ai danni di due ragazze minorenni. I fatti contestati risalgono alla scorsa estate. I due episodi si sarebbero verificati a Bussero e nel capoluogo lombardo.
I carabinieri del Nucleo operativo di Milano Porta Monforte hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura. Le indagini hanno permesso di ricostruire una modalità operativa preoccupante che accumuna entrambe le aggressioni.
Secondo quanto emerso dalle verifiche dei militari, il giovane avrebbe individuato le sue vittime nelle stazioni della linea verde della metropolitana milanese, in particolare a Gorgonzola e Crescenzago. Da lì avrebbe seguito a distanza le ragazze, rispettivamente di quindici e sedici anni, fino al momento in cui entravano nei portoni delle loro case.
L’aggressione sarebbe scattata proprio in quel frangente, quando le minorenni si trovavano nel momento di maggiore vulnerabilità, concentrate nell’apertura dell’ingresso della propria abitazione. La ricostruzione investigativa ha evidenziato come il presunto responsabile avesse studiato i movimenti delle giovani prima di agire.
Il primo episodio contestato risale al 12 agosto nella cittadina di Bussero, mentre il secondo si sarebbe verificato circa un mese dopo, il 10 settembre, nel territorio del comune di Milano. La distanza temporale tra i due eventi e la similitudine nelle modalità operative hanno consentito agli inquirenti di collegare gli episodi e individuare il presunto autore.