La tredicesima campagna di scavo nel Piano del Tamburino svela due aree sacre, una strada e un probabile punto vendita (polesis) di vasi liturgici, in un contesto urbano finora inesplorato.
Palermo – Nuovo importante ritrovamento nell’area archeologica di Himera, in provincia di Palermo. Nel corso della tredicesima campagna di scavo condotta dall’Università di Berna, guidata dalla professoressa Elena Mango, sono riaffiorati due santuari finora sconosciuti, una strada e un interessante punto di vendita (polesis) di recipienti in ceramica destinati alle pratiche rituali. La scoperta ha fornito nuovi elementi per la comprensione della vita religiosa e urbana della colonia greca.
L’indagine, estesa su circa 200 metri quadrati, ha permesso di mettere in luce un santuario caratterizzato da quattro altari e da un’abbondanza di deposizioni votive—tra cui cibi, bevande e ossa di caprovini—che confermano come la comunità imerese facesse della sacralità parte integrante delle sue feste e attività collettive.

Particolarmente degna di nota è la scoperta del presunto emporio ceramico (o polesis): una serie di recipienti disposti lungo una nuova strada, scavata quest’anno, che costeggia il lato occidentale del santuario. Questi vasi sacri sembra fossero messi in vendita per uso liturgico, indicando l’esistenza di un punto di approvvigionamento specializzato che serviva i frequentatori del santuario.
La campagna, svolta secondo il metodo “cool & green”, ha visto l’équipe composta da dieci giovani studiosi—tra cui studenti delle università di Berna e Friburgo—lavorare nelle ore serali e notturne avvalendosi di luci solari ad alta potenza, profittando delle temperature più fresche.
L’iniziativa è frutto di una collaborazione consolidata tra l’ateneo bernese e il Parco archeologico di Himera, Solunto e Iato, diretto da Domenico Targia. L’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, ha sottolineato come questi scavi restituiscano sorprendenti vestigia e consentano di ricostruire un passato denso di attività fiorenti, merito dell’impegno e della professionalità dei giovani archeologi.
L’appuntamento per la presentazione ufficiale dei risultati è previsto per stasera, 28 agosto, alle 21:00 nel Tempio della Vittoria, a Buonfornello.
