La Guardia costiera ha trasferito a Lampedusa 14 persone, tra cui una donna incinta al quarto mese, un minore con gravi ustioni e i loro familiari.
Agrigento – Un’operazione di soccorso nel Mediterraneo centrale ha permesso di salvare 60 migranti di origine sudanense e nigeriana al largo delle coste libiche. La nave ONG Nadir, operata dall’organizzazione tedesca ResQship, ha compiuto il salvataggio ieri, recuperando anche tre cadaveri da un’imbarcazione in difficoltà. La nave è ora diretta verso Lampedusa, dove i migranti riceveranno assistenza.
L’intervento è avvenuto in seguito a una segnalazione di un’imbarcazione in avaria nella zona di ricerca e soccorso (SAR) libica. Tra i 60 migranti soccorsi, molti versavano in condizioni critiche, segnati da giorni di esposizione in mare aperto. La motovedetta Cp322 della Guardia Costiera italiana ha trasferito a Lampedusa 14 persone, tra cui una donna incinta al quarto mese, un minore con gravi ustioni e i loro familiari, che includevano 4 donne e 5 minori. Questi sono stati immediatamente portati al poliambulatorio dell’isola per ricevere cure mediche urgenti