Salvataggi in montagna: boom di interventi della Guardia di Finanza

La Stazione del Soccorso Alpino delle Fiamme Gialle di Abetone Cutigliano ha condotto numerosi interventi in montagna salvando escursionisti dispersi o feriti.

Pistoia – I finanzieri della Stazione del Soccorso Alpino hanno proseguito con impegno costante le operazioni di soccorso su tutto l’Appennino toscano e emiliano-romagnolo anche durante la prima metà di settembre. Sono stati effettuati 46 interventi soccorrendo 44 persone, di cui 5 decedute per traumi o malori improvvisi.

Il personale opera grazie a una formazione tecnica continua, all’ausilio di unità cinofile specializzate e al supporto della componente aerea della Guardia di Finanza di Pisa e Rimini. Strumenti tecnologici come l’IMSI-Catcher permettono di geolocalizzare da remoto i telefoni dei dispersi, accelerando le operazioni di ricerca.

Tra gli aiuti più recenti è stato recuperato un cercatore di funghi di 85 anni nei boschi di Spedaletto dopo un malore. I militari hanno salvato rispettivamente una donna di 66 anni a Vellano (PT) e un anziano di 87 anni vicino Lama Mocogno (BO), entrambi disorientati ma in buone condizioni. Altri interventi hanno riguardato escursionisti con traumi lievi o gravi, come una 77enne ferita alla caviglia e una 48enne scivolata lungo i pendii del Monte Tauffi, entrambe recuperate con l’aiuto di cordini e mezzi aerei.

Le attività testimoniano la costante dedizione dei militari, coordinati con VV.FF., CNSAS e altre componenti del soccorso, per garantire la sicurezza delle persone in ambienti montani impegnativi, utilizzando anche tecnologie avanzate per localizzare dispersi e feriti.

Oltre ai soccorsi, la Stazione partecipa a progetti formativi, come “Anch’io sono la protezione civile”, rivolti ai giovani, mostrando pratiche di sicurezza in montagna e simulazioni di ricerca di dispersi, inclusa l’attività di unità cinofile e l’impiego di elicotteri per l’imbarco e sbarco dei soccorritori. Il costante lavoro dei Finanzieri sottolinea l’importanza della preparazione, della professionalità e della collaborazione tra enti per la tutela di escursionisti e cittadini in ambienti impervi