Tra le tante truffe di queste settimane sembra profilarsene una nuova di pacca: un braccialetto antiCovid-19 e spazza effetti nocivi del 5G. Beccati dall'Authority, rischiano sino a 5 milioni di multa.
Torino – C’è chi ha vissuto la crisi sanitaria come un dramma e chi, invece, ha sfruttato l’occasione per aumentare i guadagni. Tra le tante truffe di queste settimane sembra profilarsene una nuova di pacca: i braccialetti anti-Covid. L’autorità garante della Concorrenza e del Mercato, su segnalazione del ministero della Salute, ha disposto, in via cautelare, l’eliminazione dal sito www.geolam.info di ogni riferimento sull’efficacia dei dispositivi “Transmission Plus Braccialetto multifunzioni ad uso personale anti Covid-19”, “Placchetta combinata IMMUNITARIO + PSICHE”, “Placchetta IMMUNITARIO”, “Transmission braccialetto per uso personale”, “Transmission ciondolo per uso personale” e “Combiplus card multifunzione ad uso personale e per ambienti” nella prevenzione e cura del Covid-19.
Si tratta di veri e propri braccialetti con presunte proprietà benefiche che sarebbero stati immessi sul mercato al prezzo di circa 700 euro. Un affare d’oro che ha fatto leva sulla paura della popolazione. Infatti nella descrizione online sottostante a tali prodotti farlocchi venivano ascritte caratteristiche in grado di combattere i batteri e virus e capaci, inoltre, di migliorare il processo respiratorio e rafforzare il sistema immunitario. Queste proprietà sarebbero state spigionate dall’emissione di segnali elettromagnetici opposti a quelli emessi dal Covid-19.
L’Antitrust ha disposto un procedimento istruttorio nei confronti dell’impresa individuale con sede a Cascinette d’Ivrea, che si presenta come un “Centro di Geobiologia e Naturopatia”. Il proprietario ora rischia una multa che potrebbe arrivare fino a 5 milioni d’euro.
“…L’uso di tali affermazioni – dichiarano l’Authority – che non hanno alla base alcun processo di sperimentazione e validazione scientifica, è stato ritenuto una pratica estremamente grave tale da rendere indifferibile l’intervento in via d’urgenza dell’Autorità. È stato ritenuto, in particolare, che le modalità di promozione di tali prodotti siano ingannevoli e aggressive in quanto sfruttano l’alterata capacità di valutazione del consumatore dovuta all’emergenza sanitaria determinata dall’infezione da Covid-19…”.
In realtà il carrello virtuale permetteva una considerevole scelta di orpelli. Si poteva andare dai 649 euro per il “braccialetto anti-Covid”, in barba a tutti i vaccini, alla placchetta “immunitario”, quotata 180 euro. Non solo, il prezzo “scontato” di alcuni prodotti sarebbe scaduto con la fine della pandemia.
Inoltre la geolam.info sarebbe nella disponibilità di vendere prodotti adatti a limitare i presunti effetti dannosi del sistema 5G. Prodotti ovviamente testati dalla medesima azienda“…Test su alterazioni causate da irradiazione specifica…” , in data 14 maggio 2016. Dunque i prodotti quali “Transmission” , “Transmission plus” , “Purity”, “Geos” , “Travel”, “Focus” e “Focus Ultra”, sarebbero in grado di ridurre “…Notevolmente, in questo caso al riguardo dell’essere umano ma accade anche per fauna e flora, le problematiche che in esso si vengono ad instaurare a causa della presenza di campi elettromagnetici nocivi compreso il 5G…”.
Non è escluso che le indagini degli inquirenti interessino anche questi prodotti dopo aver concluso gli accertamenti sui braccialetti antivirus.
La strategia usata da geolam.info, però, non è un caso isolato. Già lo scorso marzo l’Antitrust aveva oscurato un sito che vendeva online falsi tamponi a 25 euro per scoprire l’eventuale positività al virus. Innumerevoli, invece, sono i casi di sequestro operati dalle Forze dell’ordine di mascherine o disinfettanti illegali e rivenduti a prezzi da capogiro.