Europol rafforza i controlli indebolendo la protezione dei dati e regole sulla privacy in favore della della lotta contro il terrorismo e la criminalità informatica e organizzata.
Roma – L’Unità di riferimento su Internet dell’Unione europea (EU IRU) presso Europol ha coordinato la seconda Giornata di azione di riferimento (RAD) contro l’estremismo di destra violento e i contenuti terroristici online. L’azione coordinata ha coinvolto unità specializzate di 14 paesi, tra cui 13 Stati membri dell’UE (SM) e un paese terzo. Le autorità partecipanti sono state coinvolte nell’individuazione e nella segnalazione di contenuti terroristici ai fornitori di servizi online e nella valutazione delle loro risposte. Le attività hanno portato al rinvio di 831 articoli a 34 piattaforme interessate.
I materiali di riferimento includono contenuti prodotti da o che favoriscono organizzazioni di estremisti di destra vietate. Include anche contenuti diffusi in relazione ad attacchi terroristici motivati da estremismo violento. Tali materiali includono live streaming, manifesti, rivendicazioni e celebrazioni di attacchi.
L’estremismo violento è ancora una preoccupazione crescente dopo Bratislava e Buffalo.
Dal primo Referral Action Day rivolto a questo tipo di contenuti online nel 2021, la minaccia rappresentata dall’estremismo violento e dal terrorismo è ancora in aumento. Gli attentati terroristici di Buffalo (USA) e Bratislava (Slovacchia) hanno illustrato una preoccupante proliferazione di violente attività di estremismo di destra e terroristiche su scala globale. Gli autori di questi attacchi facevano parte di comunità online transnazionali e si sono ispirati ad altri violenti estremisti di destra e terroristi. Nei loro manifesti, gli attori terroristi hanno evidenziato il ruolo centrale della propaganda online nel processo di radicalizzazione. Ciò dimostra come l’abuso di Internet continui a essere un aspetto importante della radicalizzazione violenta e del reclutamento di destra.
Le RAD consolidano gli sforzi delle forze dell’ordine per contrastare la creazione e la diffusione di propaganda terroristica e estremista violenta online. Durante le attività coordinate, i partecipanti segnalano i contenuti legati al materiale di propaganda ai fornitori di servizi online, invitandoli a valutare e rimuovere i contenuti che violano i loro termini di servizio. Le piattaforme sono invitate a rafforzare i loro protocolli di moderazione per evitare questo tipo di abuso in futuro.
Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Regno Unito.
Con sede a L’Aia, nei Paesi Bassi, Europol sostiene i 27 Stati membri dell’UE nella loro lotta contro il terrorismo, la criminalità informatica e altre forme gravi di criminalità organizzata. Europol collabora anche con molti Stati partner non UE e organizzazioni internazionali. Dalle sue varie valutazioni delle minacce alla raccolta di informazioni e alle attività operative, Europol dispone degli strumenti e delle risorse di cui ha bisogno per fare la sua parte nel rendere l’Europa più sicura.