Terzo omicidio in appena 5 giorni, la criminalità organizzata dilaga sempre di più nella Capitale. Le forze dell’ordine sulle tracce dei killer.
Roma – La Città Eterna scossa da un altro omicidio, il terzo in appena cinque giorni. Luigi Finizio, 51 anni, è stato ucciso davanti alla sua auto mentre faceva rifornimento in una stazione di servizio a Torpignattara. Gli assassini, dopo l’agguato mortale, sono fuggiti in moto, lasciando dietro di sé sangue e terrore.
Ma questa volta il tragico evento delittuoso ha un’ulteriore sconvolgente connotazione: Finizio sarebbe stato legato indirettamente al super boss Michele Senese, soprannominato ‘o Pazzo. La vittima era il fratello di Girolamo, cognato di Angelo Senese, e questo potrebbe spiegare il movente del delitto. O per lo meno ipotizzarlo.
La polizia sta seguendo la pista della vendetta trasversale e si affida alle telecamere di sicurezza dell’area di servizio per individuare il gruppo di fuoco. Gli abitanti della zona hanno udito gli spari e hanno visto i sicari in fuga con il volto coperto dai caschi.
Ma cosa sta accadendo a Roma? La città è diventata il macabro proscenio di una lunga scia di sangue, iniziata l’autunno scorso, e che continua in maniera costante. La polizia è sulle tracce degli assassini e chiede la collaborazione di tutti i cittadini per far luce su questi omicidi nel tentativo di restituire tranquillità e sicurezza a cittadini e turisti.