Un 71enne accusato di incendio doloso e tentata strage: trovati altare, armi e liquidi infiammabili nell’appartamento.
Catania – Un presunto rito satanico ha rischiato di trasformarsi in una tragedia a Catania. Nella serata del 18 settembre, un incendio è divampato in un appartamento di via Pirandello, all’interno di un condominio abitato da numerose famiglie. A provocarlo sarebbe stato un 71enne, che avrebbe acceso dei fuochi per praticare un rituale occulto, perdendo rapidamente il controllo delle fiamme.
Allertata dal numero unico di emergenza, la polizia di Stato è intervenuta con gli agenti del commissariato Borgo Ognina, affiancati dai vigili del fuoco. All’interno dell’abitazione, invasa dal fumo, è stato trovato l’uomo in evidente difficoltà, soccorso e portato in salvo sul pianerottolo.
Una volta domato l’incendio, le forze dell’ordine hanno ispezionato l’appartamento, scoprendo sette bombole di gas e tracce di liquido infiammabile, che avrebbero potuto provocare un’esplosione devastante. In una stanza tinteggiata di rosso, è stato rinvenuto un altare con una piramide di legno, statuette raffiguranti demoni, un libro di stregoneria e vari amuleti. In uno sgabuzzino, gli agenti hanno trovato anche una balestra, un machete e un bastone artigianale con lama affilata.
Il 71enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, è stato denunciato per incendio doloso e tentata strage. Le indagini proseguono per chiarire le motivazioni e valutare eventuali rischi per la sicurezza pubblica.