Rintracciata grazie al Dna la mamma del neonato trovato morto nel Parmense

E’ una ragazza del posto, maggiorenne, che avrebbe tenuto nascosta la gravidanza. L’autopsia chiarirà se il piccolo era ancora vivo al momento dell’abbandono.

Parma – Sono giunte ad una svolta le indagini sul caso del neonato trovato senza vita il 9 agosto nel giardino di una villa a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma. Gli inquirenti hanno identificato la madre del bambino: si tratta di una giovane del posto, non minorenne, che è stata individuata grazie ai test del DNA. Secondo quanto emerso, la ragazza avrebbe nascosto la gravidanza e partorito poco prima di partire per un viaggio con la famiglia. Al momento, la giovane rimane in silenzio di fronte agli interrogatori.

Nonostante l’identificazione della madre, molti aspetti di questa drammatica vicenda restano ancora oscuri. La principale questione riguarda se il neonato sia stato abbandonato nel giardino di via Baietta ancora vivo oppure già morto. Nei giorni scorsi era stata programmata l’autopsia, ma questa è stata posticipata. I risultati dell’esame autoptico potrebbero essere determinanti per stabilire la direzione delle indagini e valutare le possibili ipotesi di reato, che spaziano dall’infanticidio al feticidio, fino all’occultamento di cadavere.

Un altro elemento ancora da chiarire è la scelta del luogo dove è stato lasciato il corpo. Ora che la madre è stata identificata, la vicinanza alla zona lascia supporre che non si sia trattato di una scelta casuale. Restano inoltre da verificare altri importanti interrogativi: la madre ha agito da sola o con l’aiuto di qualcuno? Come, dove e quando è avvenuto esattamente il parto? Queste domande sono ancora in attesa di una risposta.

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