Rider e cuoco in nero e senza tutele, nei guai un fast food di Trieste

Il personale era pagato in contanti e operava in situazioni a rischio: sanzioni per 65mila euro.

Trieste – Sette lavoratori in “nero”, di cui 6 rider e 1 addetto alla cucina, sono stati scoperti dalle Fiamme Gialle in un fast food di Trieste, il cui titolare per questo è stato sanzionato per 65mila euro.

Indagando sull’azienda, i finanzieri e i funzionari della Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASUGI hanno scoperto che i pagamenti di parte del personale irregolare erano effettuati in contanti, quindi in modo completamente non tracciato, in violazione alla normativa in vigore. Riscontrate anche situazioni di rischio.

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