Registri manipolati per l’ammissione all’esame: 37 indagati in una scuola dell’Avellinese

L’inchiesta della Gdf riguarda un istituto paritario di Baiano. Il sospetto è che abbiano ottenuto il titolo di studio alunni che non avevano raggiunto il minimo delle presenze.

Napoli – Un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Baiano ha portato alla segnalazione di 37 persone per presunte irregolarità nella gestione e conservazione dei documenti scolastici obbligatori. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha fatto emergere sospetti su possibili manipolazioni dei registri del consiglio di classe, presumibilmente finalizzate ad alterare i dati relativi alla frequenza degli studenti.

Le verifiche hanno evidenziato il possibile coinvolgimento di alcuni docenti e della coordinatrice delle attività didattiche ed educative nella modifica dei dati contenuti nei registri scolastici. Trattandosi di documenti fondamentali per l’ammissione agli esami di Stato, eventuali alterazioni potrebbero compromettere la regolarità del percorso formativo. L’ipotesi degli inquirenti è che tali modifiche siano state effettuate per permettere il conseguimento del titolo di studio anche a studenti che non avevano raggiunto il minimo di presenze richiesto dalla normativa.

Tra i segnalati alla magistratura figura anche il rappresentante della società responsabile della gestione dell’istituto scolastico, accusato di non aver rispettato gli obblighi di conservazione della documentazione ufficiale.

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