Premio Guido Picelli 2025, vince Eric Gobetti

Premiata la ricerca che racconta le pagine più dure del fascismo e ne indaga a fondo l’eredità storica e sociale.

Il vincitore della quarta edizione del “Premio Guido Picelli”, istituito dall’Archivio Storico Bocchi, è un libro di storia che si oppone alla guerra alla memoria in atto nel nostro paese. I carnefici del Duce di Eric Gobetti, pubblicato da Laterza, che quest’anno esce anche in ebook, è una importante ricerca sulle atrocità e i crimini di guerra del fascismo in Europa e in Africa che sono continuate per più di vent’anni.

L’autore della ricerca, Eric Gobetti (Torino, 1973), è uno storico italiano specializzato nello studio del fascismo, della Seconda guerra mondiale e delle vicende del confine orientale italiano. Laureato in Storia contemporanea all’Università di Torino, ha concentrato le sue ricerche sull’occupazione italiana nei Balcani e sulle politiche di violenza e repressione nei territori jugoslavi. È autore di diversi saggi divulgativi e accademici, opere che hanno contribuito a smontare miti nazionalisti e revisionismi sulle foibe e sull’esodo istriano. Gobetti svolge anche attività di divulgazione storica con conferenze, documentari e collaborazioni con istituti della Resistenza, mantenendo un approccio rigoroso ma accessibile, volto a promuovere una memoria storica critica e consapevole.

Il suo ultimo libro svela che non tutti gli italiani sono stati “Brava gente“. Anzi a migliaia – in Libia, in Etiopia, in Grecia, in Jugoslavia – furono i “volenterosi carnefici di Mussolini nel massacrare intere popolazioni. Quali erano le loro motivazioni e da dove venivano lo racconta nel suo libro, che pone anche in evidenza una sorta di continuità, più o meno occulta, di pratiche e persone, in alcuni settori importanti dello Stato, tra il ventennio fascista e la Repubblica.

Il premio è intitolato alla figura di Guido Picelli, strenuo combattente antifascista che sconfisse nei cinque giorni della Battaglia di Parma dell’agosto 1922 i 10mila fascisti di Italo Balbo che assediavano la città emiliana. Guido Picelli fu anche il primo, al comando del Battaglione Garibaldi nella Guerra di Spagna, che il 1° gennaio 1937 conquistò Mirabueno ottenendo la prima vittoria repubblicana sul Fronte di Madrid. Tre giorni dopo sull’altura de El Matoral una pallottola vigliacca lo colpì alle spalle assassinandolo. In questo momento di dissoluzione dei partiti e della politica riteniamo importante riflettere sul passato in modo corretto ed esaustivo come è stato fatto nel libro I carnefici di Mussolini da Eric Gobetti, Premio Guido Picelli 2025 per la ricerca storica. 

La premiazione della quarta edizione del “Premio Guido Picelli per la ricerca storica 2025” avverrà il 27 novembre in streaming su Facebok alle ore 19.00 sulla pagina dell’Archivio Storico Bocchi.