Tragedia sfiorata a Randazzo: durante un nubifragio crolla il parapetto del ponte San Giuliano

L’infrastruttura sulla statale 116 Randazzo-Capo d’Orlando è stata chiusa a scopo precauzionale, ma già oggi la viabilità dovrebbe essere ripristinata, seppur a senso alternato.

Catania – Un violento temporale ha sconvolto Randazzo il 16 agosto, causando il crollo del parapetto del ponte San Giuliano sulla Strada statale 116 Randazzo-Capo d’Orlando, già danneggiato dall’alluvione del 2021. Il video dell’incidente, diffuso sui social, mostra l’impatto devastante dell’acqua e del fango che hanno travolto l’infrastruttura, sotto gli occhi atterriti degli automobilisti. “È stato un miracolo che non ci siano stati morti,” ha dichiarato il segretario della Cgil Catania, Carmelo De Caudo, chiedendo lo stato di calamità.

ANAS ha chiuso il ponte in via precauzionale, ma i tecnici sono al lavoro: entro oggi la viabilità dovrebbe essere ripristinata a senso unico alternato con la posa di new jersey in calcestruzzo. Un investimento di 1 milione di euro per ricostruire parapetti e pile è già stato stanziato, ma i ritardi nella manutenzione, denunciati da anni, hanno aggravato la situazione.

La paventata chiusura del ponte, vitale per i Nebrodi, rischia di isolare comuni come Santa Domenica Vittoria, dipendenti da Randazzo per servizi sanitari, scuole e commercio. Il sindaco Nunzio Spartà ha invocato un tavolo tecnico urgente, sottolineando: “Senza il ponte, siamo tagliati fuori da ospedali e trasporti.” L’economia locale, basata su turismo e agroalimentare, è in pericolo: caseifici e attività commerciali temono gravi perdite”.

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