Politica e social, dopo le elezioni Meloni cannibalizza tutti nel primo semestre 2024

Secondo il report dell’agenzia di comunicazione di Arcadia, la premier conserva il primato sulle quattro piattaforme principali dei social.

Roma –  Il 2024 è l’anno delle elezioni e che impatto hanno avuto gli incontri elettorali sulle performance dei leader italiani sui social ? È da questa domanda che parte il report dell’agenzia di comunicazione Arcadia per analizzare l’andamento delle interazioni e dei follower nelle principali piattaforme (Instagram, Facebook, X e Tik Tok) nel primo semestre 2024. In Italia la stagione elettorale è cominciata con le regionali in Sardegna, poi in Abruzzo e in Basilicata che hanno fatto da apripista alle europee e alle amministrative dell’8 e 9 giugno.

Dopo questo intenso round elettorale Giorgia Meloni conferma ancora una volta il suo primato dell’attenzione digitale: la premier riesce a far crescere i follower delle quattro piattaforme principali e soprattutto su Instagram registra la crescita maggiore. È suo anche il podio delle reaction, delle visualizzazioni e dei like sui singoli post di Instagram e di Facebook, ma in questo primo semestre del 2024 vanno registrate anche le performance di Matteo Salvini e Giuseppe Conte i due leader che più si avvicinano ai numeri incassati dalla Meloni: il segretario leghista si accaparra il primo posto per numero di reaction totali, mentre Conte è tra i leader delle opposizioni quello che riesce a rastrellare ancora una consistente fetta di interazioni. 

L’eterno scontro Schlein-Meloni

Nelle interazioni da un lato c’è la tenuta di Matteo Salvini, ancora al primo posto su tutti e quattro i social, anche se Giorgia Meloni riduce la distanza tra i due da 10 a 2 milioni, dall’altra invece un recupero degli account di Elly Schein, più di 1,1 milioni di interazioni e di Matteo Renzi, che incrementa da un semestre all’altro 600 mila interazioni.

Secondo Domenico Giordano, spin doctor e consulente di comunicazione politica che si è occupato del report per l’agenzia di comunicazione Arcadia, questi numeri hanno un valore qualitativo perché fanno parte del rapporto che i leader costruiscono con la cittadinanza: “L’intensità e la consistenza dell’interazione, briciola di una quotidianità digitale, tra il leader e i follower è una protocomunicazione che ci restituisce la misura dell’attenzione digitale, senza la quale, nel tempo della fragilità delle ideologie politiche, non ci può essere alcun processo di fidelizzazione e di conversione del consenso”.

I primi mesi del 2024 hanno portato buoni risultati per crescita di nuovi follower di tre leader che non hanno basi di fan corposi, ma che fanno segnare degli incrementi percentuali significativi: Nicola Fratoianni, Antonio Tajani e Riccardo Magi. Nelle classifiche delle migliori percentuali di engagement poi in pole ci sono le performance della pagina Facebook Elly Schlein, dell’account Instagram di Matteo Salvini, di Angelo Bonelli su X e di Antonio Tajani su TikTok. Carlo Calenda conquista invece la vetta della Top 10 dei super postatori: il leader di Azione su X ha pubblicato oltre 2.100 contenuti, seguito in questa classifica da Nicola Fratoianni con 1.757 post, sempre su X, e da Matteo Salvini che da gennaio a giugno ha postato sulla pagina Facebook 1.343 contenuti.

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