Pistoia – Un “compro oro” abusivo è stato scoperto dalla Guardia di finanza, il titolare è stato denunciato, attività e preziosi sequestrati: è l’esito di un’operazione della guardia di finanza che in provincia di Pistoia ha individuato l’esercizio senza licenza né iscrizione ai registri di settore, con all’interno 10 chili fra oro e gioielli.
Violata ripetutamente anche la normativa antiriciclaggio, con 243 omissioni dell’adeguata verifica della clientela e 162 casi di incompletezza nella compilazione della documentazione sugli acquisti di preziosi. Per questo il titolare rischia sanzioni fino a 60mila euro. Ad esse si è aggiunta la sanzione da 258 euro già applicata per l’avvio dell’attività senza licenza, che ha anche comportato la chiusura dell’esercizio per altri 10 giorni.
Le Fiamme Gialle hanno poi verificato la provenienza dei monili, dal valore complessivo di 64mila euro circa, che è risultata lecita. Dal canto suo, il titolare ha regolarizzato la propria posizione, così l’attività è stata dissequestrata potendo nel giro di un mese circa riprendere l’esercizio in modo legale.