Ingenti danni alle colture risicole in Lomellina. Il Sesia rimane sorvegliato speciale. La situazione è ancora in evoluzione.
Pavia – Notte di paura in provincia di Pavia per la crescita del fiume Sesia, al confine tra Lombardia e Piemonte. Da un primo monitoraggio di Coldiretti risultano allagate le campagne tra Palestro e Langosco in Lomellina e si segnalano danni alle risaie: qui il riso ancora da raccogliere è stato sommerso dall’acqua.
Alcune cascine al momento risultano isolate e sono chiuse le strade provinciali in area golenale. Il fiume Sesia, sopra di due metri la soglia di pericolo rosso, è uscito dagli argini e ha allagato i campi di questa zona a vocazione prevalentemente risicola. Al momento non sembrano esserci sfollati ma la situazione è ancora in evoluzione:
“…In questo inizio di autunno 2020 – sottolinea Coldiretti – le tempeste sono praticamente raddoppiate (+92%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con ben 127 eventi estremi tra nubifragi, grandinate, vento forte, tornado, bombe d’acqua che hanno provocato frane ed esondazioni e provocato milioni di euro di danni alle campagne e nelle città. Il maltempo ha colpito con manifestazioni violente che hanno devastato le campagne dove è in pieno svolgimento la raccolta del riso. Strade rurali interrotte, campi allagati e raccolti di riso distrutti con il lavoro di un intero anno andato perduto nelle aziende agricole…”.
Un danno senza eguali: “…Tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti – conclude Coldiretti – nell’ultimo decennio abbiamo avuto costi per oltre 14 miliardi di euro…”.