Organizzato un sit-in davanti all’assessorato regionale alle Infrastrutture e mobilità. I sindacati chiedono la ricapitalizzazione dell’azienda da parte della Regione.
Palermo – Questa mattina presso via Leonardo da Vinci, davanti all’assessorato regionale alle Infrastrutture e mobilità, è stato indetto un sit-in da parte dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal per chiedere soluzioni per la vertenza Ast e protestare per l’esclusione dei rappresentanti dei lavoratori dal vertice che si terrà oggi stesso in assessorato con il management aziendale.
“È una vertenza che riguarda quasi 800 lavoratori e il futuro del trasporto pubblico nella nostra regione. Urge, quindi, un tavolo di confronto che coinvolga tutti i soggetti interessati” dicono le parti sociali.
I sindacati chiedono la ricapitalizzazione dell’azienda da parte della Regione, socio unico, e un piano aziendale che disegni le sue prospettive che passano anche per il mantenimento delle tratte urbane, che Ast sta dismettendo. “Senza queste – è il parere dei sindacati – il futuro dell’azienda è incerto ed eventuali affidamenti dei Comuni ai privati non offrirebbero alcuna garanzia per i lavoratori“.
«Non è più sostenibile attendere invano. Va chiarito quali sono le prospettive per circa 800 lavoratori. Serve un confronto, siamo qui per chiederlo, ma abbiamo bisogno di un Governo che ci sostenga. Facciamo appello anche all’assemblea regionale, le forze politiche devono interessarsi del futuro delle famiglie coinvolte» ha dichiarato Dionisio Giordano, segretario generale della Fit Cisl Sicilia.