Nuovo attacco degli hacker filorussi: nel mirino siti web di trasporti e banche

Nella rivendicazione si citano le dichiarazioni del presidente Sergio Mattarella, definito “russofobo’, sulla Russia e il Terzo Reich.

Roma – Nuova offensiva hacker del gruppo filorusso NoName057(16), che ha avviato in mattinata una nuova serie di attacchi DDoS (distributed denial of service) contro diversi siti web di soggetti italiani, nei settori trasporti (aeroporti di Linate e Malpensa, Autorità trasporti, porti di Taranto e Trieste, tra gli altri) e finanziari (Intesa San Paolo). Al momento non risultano impatti effettivi sui servizi erogati. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha avviato l’opera di supporto e mitigazione alle prime avvisaglie delle azioni. I siti italiani colpiti dall’attacco hacker sono venti: gli stessi del precedente attacco del 21 gennaio, vale a dire i siti web di aeroporti, porti e anche banche, in particolare due “sottodomini” di Intesa Sanpaolo. A differenza dell’ultimo attacco, tuttavia, i portali degli aeroporti non stanno subendo ripercussioni.

Nella rivendicazione i NoName citano le dichiarazioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, definito “russofobo“, sulla Russia e il Terzo Reich. “Invenzioni blasfeme”: la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, aveva condannato le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, in un discorso all’Università di Marsiglia la scorsa settimana, aveva paragonato la Russia al Terzo Reich per il suo attacco all’Ucraina. Lo riferisce la Tass. “È strano e folle sentire invenzioni così blasfeme dal presidente dell’Italia, un Paese che sa in prima persona cosa sia veramente il fascismo”, ha rimarcato Zakharova.

Sergio Mattarella e Maria Zakharova

Proprio questa mattina la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha rincarato la dose dichiarando che le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’università di Marsiglia non saranno lasciate “senza conseguenze”. In un intervento sulla tv di Stato russa la portavoce della diplomazia russa ha detto: “Durante una conferenza in una delle istituzioni educative, il presidente italiano ha affermato di credere che la Russia possa essere equiparata al Terzo Reich. Ciò non può e non sarà mai lasciato senza conseguenze”. “Nessun commento” del Quirinale sulle nuove dichiarazioni della portavoce Zakharova, contro il presidente Mattarella. Lo sottolineano fonti del Quirinale interpellate in proposito. 

Il Didos è un tipo di attacco informatico che tenta di rendere non disponibile un sito web o una risorsa di rete sovraccaricandoli con traffico dannoso e rendendoli di conseguenza inutilizzabili. L’acronimo sta per ‘Distributed Denial-of-Service’: gli hacker sovraccaricano il sito preso di mira con traffico Internet indesiderato, impedendo a quello normale di giungere alla destinazione prevista. L’obiettivo è ingolfare i siti, prendendo di mira server, reti di distribuzione o data center che vengono inondati di false richieste di accesso, a cui non riescono a far fronte.

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