La notizia, giorni addietro, ha fatto il giro del mondo ed ha lasciato basite milioni di persone: Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger, avrebbe saputo di un sacerdote che era solito abusare di minori ma non avrebbe fatto nulla nella qualità di arcivescovo di Monaco e Frisinga dal 1977 al 1982. Il prete è stato poi spedito in pensione senza la possibilità di esercitare il sacerdozio ma poteva essere punito più duramente. Cosi non è stato.
Roma – Altrimenti conosciuto come Benedetto XVI, il Papa emerito Joseph Ratzinger vive attualmente nel monastero Mater Ecclesie, antico edificio ubicato all’interno della Città del Vaticano e immerso nei giardini vaticani. Ratzinger é l’unico Papa che abbia abbandonato il papato ancora in vita. Ormai 95enne, malgrado le voci che giravano sulla sua rinuncia al pontificato per motivi di salute, è al centro di una nuova bufera.
L’accusa è quella di aver permesso che un sacerdote della sua diocesi continuasse a consumare presunti abusi sui minori, malgrado Ratzinger ne fosse a conoscenza.
La notizia è apparsa sul settimanale tedesco Die Zeit, secondo cui esiste un decreto extragiudiziale del tribunale ecclesiastico dell’Arcidiocesi di Monaco e Frisinga del 2016, che critica il comportamento dei prelati che non hanno fermato l’operato di Peter Hullermann.
Peter Hullermann, arcivescovo di Monaco, avrebbe abusato di 23 minori tra gli 8 e i 16 anni, nel periodo tra il 1967 e il 1993. Farebbe parte di questa schiera di prelati che hanno taciuto pur sapendo anche Joseph Ratzinger, all’epoca dei fatti arcivescovo di Monaco e Frisinga dal 1977 al 1982.
Il documento evidenzia che il Papa emerito e i vicari generali non si sarebbero fatti carico delle loro responsabilità verso i minori affidati alle loro cure pastorali. L’accusa diventa ancora più pesante andando avanti nella lettura del testo nel punto in cui il redattore parla del sacerdote Peter Hullermann, che si sarebbe già macchiato di abusi sessuali nella diocesi di Essen e che le autorità ecclesiastiche, anche in quel caso, ne sarebbero state a conoscenza.
Il documento punta il dito su Joseph Ratzinger in quanto secondo ciò che viene riportato, Benedetto XVI avrebbe accettato Peter Hullermann nella propria giurisdizione, pur essendo a conoscenza della triste fama del sacerdote.
Nel 2016 i giudici ecclesiastici hanno imposto a Peter Hullermann di devolvere tre mesi del suo stipendio alla Fondazione per bambini Tabaluga. Una volta in pensione al prete non è stato più permesso di esercitare il sacerdozio. Non è stata applicata la pena massima ovvero la destituzione dal Clero. E non sarebbe la prima volta.