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Newtron sfida le limitazioni Euro 5 con l’ibridizzazione retrofit

L’azienda siciliana ha brevettato una tecnologia per ibridizzare veicoli termici, offrendo un’alternativa sostenibile alla rottamazione di oltre 8 milioni di auto ante Euro 4.

Messina – Mentre l’Europa accelera verso l’elettrificazione dei trasporti e le città introducono nuove limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5, un’azienda italiana propone una soluzione rivoluzionaria: trasformare l’auto che già possiediamo in un veicolo ibrido o elettrico, evitando la rottamazione e l’acquisto di un mezzo nuovo.

Nicola Venuto

Newtron, fondata nel 2015 dall’ingegnere Nicola Venuto, ha sviluppato tecnologie modulari e brevettate che permettono di elettrificare auto, veicoli commerciali e industriali attraverso il retrofit. Il nome stesso dell’azienda – acronimo di “New Traction Rear On” – racchiude l’essenza della sua missione: ripensare il futuro della mobilità valorizzando il veicolo esistente.

L’economia circolare applicata alla mobilità

Con sede a Villafranca Tirrena, provincia di Messina, Newtron si propone come pioniere dell’economia circolare applicata al settore automotive. La sua tecnologia proprietaria consente di installare sistemi elettrici e ibridi ad alte prestazioni su un’ampia gamma di veicoli, dalle auto agli scooter fino ai mezzi pesanti industriali.

Sede Newtron

“Il nostro approccio non impone la sostituzione dell’auto”, spiega la filosofia aziendale che ha portato Newtron a riqualificare oltre 2.000 veicoli e a depositare 8 brevetti fondamentali nel settore. L’azienda ha sviluppato e omologato più di 45 piattaforme diverse, dimostrando la versatilità della sua tecnologia.

Il modello di business si basa su una rete capillare di officine certificate, denominate “Newtron Point”, distribuite su tutto il territorio nazionale. Questa industria diffusa permette di rendere accessibile la tecnologia su scala locale, garantendo installazioni rapide e supporto tecnico qualificato.

Un mercato in trasformazione

I numeri del settore automotive italiano giustificano pienamente l’approccio di Newtron. Secondo il Book UNRAE 2024, il parco circolante italiano ha raggiunto i 40,57 milioni di veicoli, in crescita costante rispetto ai 34,3 milioni del 2009. Tuttavia, questo parco sta invecchiando progressivamente: a fine 2023 l’età media delle auto era di 12,8 anni, con oltre 8,8 milioni di veicoli ante Euro 4.

Il dato più significativo riguarda la composizione del parco: circa l’83% è costituito da vetture a benzina e diesel, potenzialmente convertibili con soluzioni retrofit. Questo rappresenta un bacino enorme di veicoli che potrebbero beneficiare della tecnologia Newtron, evitando la rottamazione prematura.

Il fondatore visionario

Nicola Venuto, matematico e ingegnere applicato, ha fondato Newtron nel 2015 dopo un’esperienza negli Stati Uniti e anni di ricerca sul retrofit elettrico. Autore di brevetti fondamentali nel settore, ha guidato l’azienda fino al riconoscimento come costruttore certificato, un traguardo che testimonia la solidità tecnica e normativa delle soluzioni proposte.

Modulo ibrido Newtron

Oggi CEO e General Manager del gruppo, Venuto si definisce promotore di una “mobilità elettrica democratica e su misura”. Ha lanciato diverse divisioni dedicate all’elettrificazione nel motorsport e contribuisce attivamente allo sviluppo normativo nazionale in tema di sostenibilità, posizionando Newtron non solo come azienda innovativa ma anche come attore influente nel dibattito sulla transizione ecologica.

Tecnologia accessibile e scalabile

Le soluzioni Newtron si distinguono per diversi fattori chiave. La tecnologia proprietaria garantisce prestazioni elevate mantenendo l’affidabilità del veicolo originale. Il sistema modulare permette di adattare la soluzione alle specifiche esigenze di ogni veicolo, dalle citycar ai veicoli commerciali pesanti.

L’aspetto economico rappresenta un ulteriore vantaggio competitivo. Le soluzioni Newtron sono progettate per essere rapide da installare ed economicamente sostenibili rispetto all’acquisto di un veicolo nuovo. Questo approccio democratizza l’accesso alla mobilità elettrica, rendendola disponibile anche a chi non può permettersi di acquistare un’auto nuova.

Una risposta concreta alle nuove normative

Con l’entrata in vigore di nuove limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5, sempre più automobilisti si trovano di fronte al dilemma di dover sostituire la propria auto ancora funzionante. Newtron offre una terza via: mantenere il veicolo esistente trasformandolo in un mezzo conforme alle nuove normative ambientali.

Questa soluzione risponde anche ai principi dell’economia circolare europea, che promuove il riutilizzo e la valorizzazione dei beni esistenti piuttosto che la produzione di nuovi manufatti. In un momento in cui l’industria automotive affronta sfide legate alla sostenibilità della filiera produttiva, il retrofit emerge come una strategia complementare alla produzione di veicoli elettrici nuovi.

Il futuro della mobilità sostenibile

Newtron rappresenta quindi un esempio concreto di come l’innovazione tecnologica possa coniugare sostenibilità ambientale, accessibilità economica e valorizzazione dell’esistente. La sua crescita costante – testimoniata dai migliaia di veicoli già convertiti e dalla rete nazionale di installatori – dimostra che esiste una domanda significativa per soluzioni alternative alla semplice sostituzione dei veicoli.

Il logo aziendale, ispirato al segno dell’Ariete, simboleggia forza, dinamismo e resilienza, caratteristiche che ben rappresentano l’approccio di un’azienda che non si limita a seguire le tendenze del mercato ma propone una visione innovativa della mobilità futura.

Con oltre 40 milioni di veicoli in circolazione in Italia e milioni di auto che nei prossimi anni dovranno confrontarsi con nuove restrizioni ambientali, Newtron si posiziona come protagonista di una transizione ecologica che può partire da ciò che già possediamo, trasformando un problema in un’opportunità di innovazione sostenibile.

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