Nello Musumeci: “La Sicilia Bombardata”

Il nuovo libro dell’autore, scritto da un Musumeci giornalista di “nera”, narra con efficacia e spesso con la durezza della cronaca, lo sbarco in Sicilia delle truppe Alleate nella notte tra il 9 e i 10 luglio del 1943 durante la cosiddetta “Operazione Husky”. Tre anni che sconvolsero la popolazione isolana sotto ogni aspetto ma soprattutto sociale ed economico.

Palermo – Con uno stile chiaro e semplice e con un impianto divulgativo, il libro narra le tragiche vicende vissute dalla popolazione siciliana nel Secondo conflitto mondiale (1940-1943). La Sicilia è un caso particolare: la prima terra europea ad essere coinvolta nel “fronte bellico” e la prima a venirne fuori, con un bilancio pauroso di circa diecimila vittime civili. È l’unica regione italiana dove gli angloamericani operano come forza “occupante”, senza alcun appoggio dell’antifascismo militante e col pieno sostegno dei mafiosi “perseguitati”.

Nello Musumeci, ministro della Protezione civile e delle Politiche del Mare

Usano la strategia del terrore dal cielo, per ottenere il cedimento totale del morale della popolazione. Cedimento che nell’Isola non arriverà mai. Per gli Alleati non è una passeggiata e neppure una guerra “in guanti bianchi”: impiegano 38 giorni, senza risparmiare ai siciliani stragi e strazi, come fanno anche le truppe tedesche. E poi la festosa accoglienza, la “caccia” al fascista e l’epurazione, la difficile convivenza di militari e civili ed il degrado morale, sociale ed economico. Fino all’armistizio, accolto senza molto entusiasmo, perché in Sicilia “la morte della Patria” era arrivata con due mesi di anticipo. Le vicende successive pongono l’Isola al di fuori della ricorrente narrazione sulla Resistenza, per la mancata adesione popolare e incondizionata alla guerra di “liberazione”. La Sicilia “si restituisce” all’Italia solo nel 1945, con l’avvio del processo che porterà la monarchia alla concessione dello Statuto speciale.

L’appuntamento è per il 17 luglio, alle ore 18, presso i Giardini del Teatro Massimo di Palermo. Introdurrà la presentazione del libro il primo cittadino Roberto Lagalla, seguiranno gli interventi dei docenti Gaetano Armao e Pasquale Amel. Sarà presente lo scrittore.

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