Il nuovo singolo del cantautore siciliano rappresenta un omaggio a tutte le donne del mondo. Soprattutto a quelle ucraine che, in questo difficile momento, stanno soffrendo di più. Tutte Muse ispiratrici ma anche mamme, mogli, compagne di vita che sanno accogliere, che accudiscono e che sanno curare anima e corpo.
È uscito a mezzanotte di questo 8 Marzo 2022 il nuovo singolo del cantautore siciliano Davide Di Rosolini, artista eclettico dalla spiccata sensibilità e tagliente ironia.
Il brano “Musa per un giorno”, che anticipa il nuovo tour in partenza l’11 Marzo da Catania e che farà tappa in tutta Italia, celebra le donne di tutto il mondo, donne che accolgono, che accudiscono e che sanno curare corpo ed anima. Il pezzo è ispirato ad una donna in particolare, una persona che lavora per Emergency che ha raccontato il lavoro che svolge nei centri di accoglienza, nei luoghi dove la povertà, la malattia e la miseria sono all’ordine del giorno.
“…Mi ha colpito molto questo mondo che lavora con l’altro, con l’accoglienza e con i soggetti svantaggiati – commenta Di Rosolini – La mia musica è differente, le tematiche della musica più ascoltata di oggi, come ad esempio la trap, si lasciano ispirare da modelli sbagliati di vita, quasi tossici, da chi ha più soldi, chi ha più donne, viene esaltata la droga, e penso che tutto ciò sia nocivo per le nuove generazioni.
In questo momento il mondo si trova ad affrontare una nuova guerra mondiale, subito dopo una pandemia globale, un popolo intero è costretto a fuggire dalla propria nazione, ed è proprio in questo contesto che penso sia giusto promuovere altri modelli, altre ispirazioni a partire dalle donne. È giusto oggi parlare delle eroine, di tutte quelle che lavorano in realtà meno conosciute ma ugualmente importanti…”
Il video, appena pubblicato su Youtube, è stato girato in modo del tutto improvvisato, durante una passeggiata all’interno della Riserva di Vendicari tra Noto e Pachino, dove la spiaggia dorata e il mare cristallino sono illuminati da una luce meravigliosa, la stessa spiaggia che accoglie i bagnanti da tutto il mondo e dove spesso approdano i barconi che trasportano persone che fuggono dalla povertà e da altre guerre lontane, meno conosciute ma pur sempre sanguinose.
Un brano che vuole celebrare nell’8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna, tutte quelle donne, tutte le “Muse”, portatrici di pace ed accoglienza in Italia e in tutto il mondo.