Il carabiniere rimane in carcere. Fra 45 giorni il giudice depositerà le motivazioni del rigetto dell'istanza di libertà proposta dalla difesa del presunto assassino.
Modica – Davide Corallo resta in carcere. La quinta sezione penale del tribunale del Riesame di Ragusa, ha rigettato la richiesta dei legali Piter Tomasello e Orazio Lo Giudice che avevano presentato istanza per la riammissione in libertà del carabiniere di 39 anni accusato di essere l’assassino di Peppe Lucifora, il cuoco di 57 anni ritrovato cadavere a Modica (Ragusa) nel pomeriggio del 10 novembre 2019. Dopo la convalida dell’arresto, disposta dal Gip Eleonora Schininà, i due avvocati avevano impugnato l’ordinanza ma senza esito. Il presidente estensore della quinta sezione del Tribunale di Ragusa, Gabriella Larato, ha fissato in 45 giorni il termine per il deposito delle motivazioni.
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