psicoterapeuta Raffaele Marangio

Psicoterapeuta trovato morto a Modena, indagato per omicidio un giovane straniero

Il 78enne psicoterapeuta era stato trovato senza vita nella sua abitazione di via Stuffler lo scorso 26 luglio. Il giovane sarebbe stato visto entrare da alcuni testimoni.

Modena – C’è un indagato nell’inchiesta aperta dalla Procura di Modena per la morte di Raffaele Marangio, 78 anni, noto psicoterapeuta e docente universitario, trovato privo di vita nella sua abitazione di via Stuffler lo scorso 26 luglio. Si tratterebbe di un giovane straniero che alcuni testimoni hanno visto spesso andare a casa della vittima. 

Marangio era stato rinvenuto sdraiato, con una cintura stretta al collo. A dare l’allarme era stata la figlia, preoccupata perché il padre non rispondeva più al telefono. Sul posto erano intervenuti gli agenti della squadra mobile della Questura di Modena, a cui sono affidate le indagini, sulle quali vige il riserbo.

I primi esiti dell’autopsia e alcuni dettagli della scena non hanno convinto gli inquirenti della tesi del suicidio. Da qui la decisione di aprire un fascicolo per omicidio e di concentrare l’attenzione sulle frequentazioni del professionista. Secondo un testimone, quella sera a casa del professionista si sarebbe presentato un giovane straniero, già noto nel quartiere perché aveva aiutato alcuni anziani: in questi giorni però non si troverebbe a Modena.  Un possibile movente potrebbe essere legato al trasferimento a Roma che Marangio stava pianificando, dove già vivono i suoi familiari.

Figura di spicco nel panorama modenese, Marangio era presidente e responsabile della formazione dell’Aspic di Modena (Associazione per lo sviluppo psicologico e culturale dell’individuo e della comunità), fondata nel 1996 e con sede nella sua abitazione. Laureato in Pedagogia a indirizzo psicologico, dal 1991 era abilitato come psicologo psicoterapeuta e dal 2008 insegnava Psicologia Clinica al corso di laurea in Scienze Infermieristiche dell’Università di Modena.

Gli investigatori stanno ora ricostruendo la rete di rapporti personali e professionali del docente per fare luce su un caso che resta avvolto dal mistero.

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