Modena – Droga nelle scatole di pasta. Era destinata ai rave party

Una quantità industriale di sostanze stupefacenti è stata sequestrata dai carabinieri nel corso di un blitz effettuato in Emilia-Romagna. Recuperata anche un’elevata somma di denaro contante.

Modena – Droga proveniente dalla Germania e destinata alle piazze del Nord Italia dove veniva indirizzata anche verso alcuni rave party che si sono svolti negli ultimi anni. C’è questo scenario dietro ai blitz dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile nelle province di Modena, Ravenna e Foggia: i carabinieri della compagnia di Pavullo nel Frignano (sull’Appennino modenese) hanno infatti dato esecuzione a un’ordinanza di misure cautelari, emessa dal gip di Modena, nei confronti di 22 persone (17 in carcere, 4 ai domiciliari e per una persona il divieto di dimora nella provincia di Modena).

Le ipotesi di reato, a vario titolo ed in concorso, parlano di cessione continuata e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrati 50mila euro in contanti, 37mila quelli trovati in un’abitazione di uno degli arrestati, dentro a barattoli della pasta. Le indagini, coordinate dalla procura di Modena, hanno avuto inizio nel 2019, su segnalazione del Dipartimento di pubblica sicurezza.

La droga veniva nascosta in barattoli della pasta.

Ricostruite un migliaio di cessioni. In un primo filone dell’indagine, che coinvolgeva anche la provincia di Reggio Emilia, erano state arrestate 13 persone, 7 denunciate a piede libero. Complessivamente, sono state sequestrati 4,9 chili di cocaina, 3,8 di hashish, 154 grammi di marijuana e 10 grammi di ketamina, 27 grammi di Mdma e 113mila euro in contanti. Impiegati oltre 100 militari, fa sapere la procura di Modena in una nota, tre persone destinatarie di misure cautelari devono ancora essere rintracciate.

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