MILANO – SENZA BICI SU TRENORD.

Per motivi di distanziamento e rispetto delle norme l'azienda è costretta a precludere l'accesso ai ciclisti e tutti coloro i quali usano il velocipede per lavoro. Ennesimo strazio post pandemia..

MilanoNiente più bici sui convogli di Trenord. Poco fa è arrivata la comunicazione da parte dell’ufficio stampa dell’azienda:”…Troppe biciclette a bordo dei treni, impossibile ormai garantire la sicurezza e le norme sul distanziamento. Per queste ragioni Trenord ha disposto il divieto di portare bici in carrozza. Resta consentito il trasporto di biciclette pieghevoli, monopattini e mezzi simili non ingombranti, con dimensioni non superiori a 80x120x45cm, e riposti in modo da consentire l’accesso, la movimentazione e la disposizione dei passeggeri in sicurezza a bordo treno…”. 

Non più bici a bordo.

Secondo l’azienda, dopo il lockdown il fenomeno dei riders metropolitani (i ciclisti che ti consegnano per lo più cibo direttamente a casa) aveva  raggiunto livelli numerici insostenibili ad ogni ora del giorno. Un trend che non si è spento tanto che ora si parla di veri e propri “assalti ai treni” con centinaia di biciclette che pregiudicano la sicurezza dell’esercizio ferroviario e rendono impossibile il mantenimento delle distanze imposte per il post-Covid19.

Problemi per chi con la bici ci lavora.

“…La mancanza di rispetto delle regole – non più di 5 biciclette a carrozza nel periodo pre-Covid – non può essere più contrastata dal solo personale ferroviario – scrive Trenord – Il fenomeno è in espansione ma è necessario garantire la sicurezza dei passeggeri e rispettato il distanziamento. Nei prossimi giorni saranno comunicati i treni su cui sarà possibile portare biciclette a bordo…”. 

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