È un ragazzo siciliano il presunto autore delle minacce di morte rivolte al Presidente del Consiglio e a sua figlia. La Polizia postale capitolina è riuscita a risalire alla sua identità attraverso i social network.
Milano – Questa mattina è stato arrestato il 27enne siracusano che ha minacciato di morte, con frasi veramente disgustose, il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e la sua bambina. Nonostante l’utente utilizzasse uno pseudonimo, le attività tecnico-investigative hanno permesso la sua identificazione e l’esecuzione nei suoi confronti di una perquisizione domiciliare ed informatica disposta dalla Procura della Repubblica di Siracusa.
Gli operatori del Servizio polizia postale di Roma avevano rilevato sull’account ufficiale Twitter del Presidente del Consiglio la pubblicazione dei messaggi contenenti le minacce. Gli operatori specializzati del Centro di sicurezza cibernetica Sicilia orientale della Polizia postale e della Digos hanno proceduto al sequestro di apparecchiature informatiche e dell’account social utilizzato per la condotta criminosa.
Proprio oggi che a Milano si terrà la consegna degli Ambrogini d’Oro e stasera ci sarà la Prima alla Scala. Al riguardo è intervenuto l’Onorevole di Fratelli d’Italia alla Camera, Riccardo De Corato, che ha dichiarato:
«Ringrazio la Polizia di Stato, quella Postale e la Questura di Siracusa, per aver identificato il delinquente 27enne che, con pesanti frasi e accuse, ha minacciato di morte la Premier Meloni e la sua piccola bambina! Siamo arrivati addirittura alle minacce di morte sui social, la situazione sta degenerando sempre di più!».
«Oggi, a Milano, la nostra leader, assieme alle più alte cariche Istituzionali Nazionali ed europee, verranno accolte con diverse contestazioni da parte dei Centri Sociali e no-global, che sono ospitati abusivamente nelle case comunali milanesi come già sappiamo e, nel frattempo, questa mattina, gli ambientalisti si sono fatti sentire buttando la vernice contro la facciata del Teatro alla Scala, in vista della serata di gala. Tutto questo clima d’odio è provocato e istigato dalla Sinistra che, prima crea le premesse per arrivare a tutto ciò che puntualmente si verifica, poi successivamente condanna il gesto. Il vero problema è che quanto si afferma prima, bisognerebbe controllarlo e prevenirlo perché, poi, il risultato è che alcuni soggetti malati, si sentono istigati e compiono gesti come quello che ha visto il Presidente Meloni subire! Inoltre, nella giornata odierna, è attesa a Milano, la presenza del leader dei 5stelle Conte».