METAL DETECTOR – CON L’F22 DI CASA FISHER LA PRECISIONE E’ ASSICURATA. SPECIE A PROFONDITA’ RIDOTTE

L'apparato di casa Fisher va benissimo per i neofiti ma potrebbe riservare qualche sorpresa anche ai più esperti. Precisione e versatilità sono eccellenti.

Ciao a tutti Amici e ben trovati, questa settimana vi parleremo del Fisher F 22.
Il prezzo di questo metal lo posiziona in fascia media. Nella confezione troviamo il box comandi con due viti, l’asta divisa in tre pezzi, il gruppo bracciolo e la piastra di ricerca da 9″ concentrica triangolare E infine la protezione per il jack delle cuffie.
Funziona con due batterie AA da 1,5 Volt che garantiscono una durata di circa 25-30 ore. L’F22 lavora ad una frequenza di 7,69 kHz ed è adatto a qualsiasi ricerca generale.
Il suo peso è di circa 1 kg dunque molto maneggevole. Il display appare semplice e con i suoi sei pulsanti si possono modificare tutti i parametri in un attimo. Con i tasti + e – possiamo aumentare o diminuire le impostazioni nel menù, il tasto menù serve per scorrere le voci sul display a sinistra del volume, della sensibilità e del notch.
Il tasto PP serve per utilizzare il Pinpointer, Il tasto MODE vi ha la possibilità di scorrere fra le quattro modalità di ricerca: gioielli, monete, artefatti, e il programma customche possiamo modificare a nostro piacimento. Non dimentichiamo poi il tasto più importante On/Off, ovviamente.
Sul display in alto è visibile una scala numerica che parte dal due fino al nove e che corrisponde agli ID decimali.
Nel centro del display il valore ID verrà riportato con numeri abbastanza grandi a due cifre. Subito a sinistra troviamo il valore di profondità dell’oggetto rilevato suddiviso in tre segmenti, la carica della batteria in basso a sinistra E per finire sulla destra la selezione della modalità che si sta utilizzando.
Veniamo ora al classico test di profondità che facciamo su quasi tutte le macchine che ci vengono proposte: abbiamo seppellito la nostra solita Vittorio Emanuele da 3 cm di diametro, facendo una buca profonda 25 cm e posizionato la moneta sul fondo, chiusa la buca in modalità custom senza nessun tipo di discriminazione e il detector rileva la moneta correttamente.
Siamo scesi di altri 5 cm ma il detector, sul terreno neutro, comincia ad arrancare pur segnalando il target con difficoltà.
Possiamo però constatare che, prezzo vantaggioso a parte, la precisione dell’ID rimane indiscussa quindi l’F22 è senza dubbio un ottimo strumento per chi decide di avvicinarsi a questo hobby.
Ringraziamo la Geotek Center di Terni per averci fornito il metal per la nostra recensione e vi aspettiamo la prossima settimana. 
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